Organizzare un weekend a Monterosso come base per visitare le Cinque Terre in treno è fattibile anche con i bambini. Vediamo insieme cosa fare e dove mangiare e dormire!
“Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pugni e gli sterpi schiocchi di merli, fruscii di serpi”. Eugenio Montale
Monterosso è una vecchia conoscenza, ma non potevamo dire di averla mai incontrata davvero, se non dopo aver ascoltato versi del suo poeta più caro, passeggiando con ritmo indolente, durante un weekend di inizio primavera. Sostiamo, curiosiamo e osserviamo persi le sue vie, portate oggi a nuova vita, dopo la tragica alluvione dell’ottobre 2011. Il borgo più grande e accessibile delle famosissime Cinque Terre, risplende fiero per la sua rinascita. Ancora più bello di come l’avevamo lasciato, in moto, qualche anno fa.
La vecchia Monterosso vista dall’alto con la ferrovia che l’attraversa
Che voi stiate viaggiando da soli, in coppia o in famiglia, per una due notti a Monterosso, noi vi consigliamo di scegliere il treno come mezzo di trasporto (circa 3 ore di intercity diretto da Milano). Non solo per evitarvi il problema del parcheggio e multa annessa, ma anche solo per godere di un meraviglioso scenario appena usciti dalla stazione!
Ma vediamo ora nel dettaglio cosa fare e dove andare a Monterosso al Mare. Abbiamo preparato per voi tips utili per il vostro weekend nel borgo delle Cinque Terre, applicabili sia per un viaggio da soli, in coppia, ma anche e soprattutto in famiglia!
Weekend a Monterosso: cosa fare
Giorno 1
Se siete scappati di corsa dalla vostra città d’origine per godere di qualche momento in più a Monterosso, probabilmente avrete molta voglia di relax! Ecco perché, per questo primo giorno al mare, vi proponiamo – dopo la sistemazione in hotel – di rilassarvi sulla lunga spiaggia della Fegina. Sabbia mista e sassolini, è dominata dalla statua del Gigante che raffigura Nettuno. D’estate si riempie di stabilimenti attrezzati, punto di partenza ideale per una gita in canoa o in pattino. Appena dietro alla spiaggia – sul lungomare – trovate anche il parco giochi per il divertimento dei vostri cuccioli… sempre che preferiscano lo scivolo al castello di sabbia!
La spiaggia della Fegina di Monterosso
Giorno 2
Monterosso – come del resto tutte e 5 le Cinque Terre – sono sinonimo di trekking e in questa 2′ giornata (l’unica che avrete a disposizione per intero se vi trovate nel borgo per un weekend) dedicatela alla scoperta della vera terra, tanto amata e temuta da Montale e dai suoi abitanti. Quella parte di Liguria che si ammira con il naso all’insù!
A volte il sole gioca a nascondino.. ma guardate che meraviglia il nostro weekend a Monterosso!!!
Scegliete quindi uno dei diversi percorsi che partono da Monterosso e scarponcini ai piedi, cimentatevi in un percorso che rinfrancherà il corpo e lo spirito. Partite dal borgo e arrivate fino al Santuario della Madonna di Soviore (sentiero n.9 – dislivello di 470 metri – 2.5km di percorso). Per gambe invece più allenate potrete raggiungere attraverso il sentiero n.10, Punta Mesco. Qui il sentiero è leggermente più corto rispetto al primo che vi abbiamo segnalato, ma è molto più ripido e il dislivello risulta più faticoso da percorrere.
Se viaggiate con i piccolissimi nello zaino non avrete problemi, se siete invece in viaggio con bimbetti più grandicelli e poco allenati a camminare, scegliete il sentiero 9 e prevedete delle soste lungo il tragitto. Assicuratevi di avere con voi acqua e snack. Arrivati a destinazione fate un picnic, giocate, esplorate la natura delle Cinque Terre e riposatevi prima della discesa.
Fare trekking alle Cinque Terre, davvero un must per un weekend a Monterosso
Giorno 3
Trascorrete l’ultima giornata di viaggio percorrendo gli itinerari montaliani tra le vie del borgo. Partendo dall’antica Villa, fino ai luoghi che hanno tanto ispirato la poetica del premio Nobel. Salite verso il castello fin ad ammirare la Torre Aurora, costruita nel cinquecento dai genovesi per contrastare le incursioni dal mare e poi ritrovatevi nel silenzio del convento e chiesa dei frati cappuccini.
La splendida statua di San Francesco a Monterosso da vedere in un weekend alle Cinque Terre
E poi… perdetevi tra le viuzze del borgo vecchio, tra i profumi di limoni, salsedine e gelsomino. Ascoltate il vociare dei suoi abitanti e fermatevi per lo shopping tra le botteghe dei suoi artigiani…
Weekend a Monterosso: dove dormire
A pochi passi dalla spiaggia di sabbia della Fegina, l’Hotel Villa Adriana è l’ideale per un soggiorno tranquillo a Monterosso. Dotato di comodo parcheggio di cui potrete usufruire (noi vi consigliamo di abbandonare là la vostra auto e girare a piedi o con il treno), l’Hotel è immerso nel silenzio di un giardino con splendide palme secolari, dove potrete rilassarvi a bordo piscina, mentre i vostri bimbi giocano nel parchetto dell’albergo. Colazioni abbondanti, massima pulizia e confort nelle stanze.
Weekend a Monterosso: dove mangiare
Parole d’ordine: Acciughe e Sciacchetrà! Da gustare all’inizio e alla fine di un pasto quanto mai prelibato, che riempie i vostri ricordi dei sapori della tradizione. Le prime da gustare fritte, ripiene o semplicemente marinate, secondo il più antico sistema di conservazione dello scabeccio. Il secondo è il vino ufficiale delle Cinque Terre, prodotto fin dal Medioevo e decantato persino da Petrarca e Pascoli, servito sulle nostre tavole grazie all’immenso lavoro dei viticoltori delle Cinque Terre che, pazientemente, si prendono cura delle terrazze da cui si domina il mare.
Se avrete a disposizione due cene, cenate da Miky e da L’Altamarea: due cene diverse tra loro per tipologia di ambiente, prezzo e specialità, ma entrambe accomunate dalla passione infinita dei loro chef per la ristorazione e l’accoglienza ai propri ospiti.
Alcune delle prelibatezze del ristorante Miki di Monterosso, l’ideale per una cenetta in un weekend a Monterosso
Miky – situato sul lungomare Fegina – è un ritrovo di sapori delicati, fantasia e tradizioni locali. Di una cena da Miky vi ricorderete il gusto raffinato ad ogni forchettata, il personale attento – dallo chef Miky, alias il Signor Defina, gestore del locale, a Simonetta e Sara – che sapranno raccontarvi con grande passione il viaggio effettuato da ogni ingrediente che viene servito a tavola. Miky, per la sua atmosfera romantica, è l’ideale per celebrare una ricorrenza di famiglia e i bimbi sono, ovviamente, i benvenuti!
L’Altamarea è invece nel cuore del centro del borgo, una delle vie storiche di Monterosso – Via Roma – tra le più colpite dall’alluvione (all’interno del locale sono infatti appese anche foto di quel tragico evento). Questa trattoria si distingue per la semplicità dei piatti serviti a tavola – memorabili le trofie con il pesto – e la genuinità dei sapori più classici. Come ogni trattoria che si rispetti, L’Altamarea è il locale tipico per la giovialità e l’atmosfera distesa di una cena in compagnia delle persone e gli amici più cari.
Nessuno dei due ristoranti ha un menù specifico per bimbi, ma anche i più piccoli troveranno con estrema facilità qualcosa da mettere sotto i denti… e da leccarsi i baffi!
Per info e prenotazioni:
- Hotel Villa Adriana:
Via 4 Novembre, 23, 19016 Monterosso Al Mare La Spezia
- Ristorante da Miky:
Via Fegina, 104 19016 Monterosso Al Mare La Spezia
- Trattoria L’Altamarea
Via Roma, 54 19016 Monterosso Al Mare La SpeziaTel: +39 0187 817331
2 commenti
Itinerario stampato e messo in cassaforte”!! Che meraviglia Ale! Da provare subito con la family!! Grazieeee!
Ma grazie a te!! Si, si assolutamente da fare… Monterosso è davvero splendida!!