Quando siete in partenza per un weekend nella capitale unghesere, dovete assolutamente inserire nel vostro itinerario una giornata alle terme di Budapest con bambini. Anche in pieno inverno come abbiamo fatto noi!
Costume e ciabattine devono trovare posto tra i bagagli di chi è partenza per Budapest. Se i vostri figli vi chiederanno come mai, rispondete loro che li porterete in piscina. Non potranno essere più contenti!
Oltre all’epiteto di Parigi dell’Est, Budapest è la infatti città delle terme. Costruita nei secoli, diventa splendida durante l’impero austro-ungarico e successivamente rasa al suolo in tempi di guerra, Budapest oggi è in cerca di rinascita. È una città stupefacente che deve la sua fortuna, anche alla posizione in cui sorge. La capitale magiara si trova infatti sulla faglia che separa le colline di Buda dalla Grande Pianura e ogni giorno, oltre 30.000 metri cubi d’acqua, sgorgano dalle oltre cento sorgenti termali presenti sul territorio cittadino, simbolo e meta prediletta dai turisti come dai suoi abitanti.
Acqua di guarigione, dal potere lenitivo, un caldo abbraccio che arriva fino a 76° C. Inammissibile programmare un weekend nella capitale ungherese, senza fare una capatina “in piscina“!
Ai vostri bimbi basterà sapere che a Budapest potrete concedervi una pausa tra il calore del blu, per conquistare i loro sorrisi, evitare qualche capriccio di stanchezza o imbonirli nell’ultima sala del museo che state visitando. Loro saranno contenti a prescindere, impazienti di tuffarsi nelle oltre 15 vasche dei Bagni Széchenyi! Tralasciate complicate spiegazioni sul potere di quest’acqua magica solo ai più grandicelli – con loro avrete modo di raccontare le millenarie storie di queste acque.
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La vista dei Bagni Szechenyi in inverno è molto suggestiva! Piacerà sicuramente ai bambini che visiteranno queste terme a Budapest
Bagni termali di Budapest con bambini: la nostra avventura ai Bagni Széchenyi
Nella nostra 3 giorni nella capitale, le terme trovano posto nell’organizzazione del weekend come ultima tappa. Il relax prima del rientro. Dopo 3 giorni di raffiche di vento e neve, ci meritiamo qualche calda ora di relax in vasca e il nostro bravissimo viaggiatore, che non aspetta altro, in primis.
Scegliamo i bagni Széchenyi per tre motivi:
- Sono l’edificio storico, i bagni di Budapest per eccellenza, quelli la cui acqua è la più calda in assoluto. In poche parole le terme Széchenyi sono le migliori terme della città. Lo stabilimento più grande, famoso per i giocatori di scacchi che affollano le sue vasche nelle quattro stagioni, proprio perchè grazie alla temperatura dell’acqua, le vasche esterne sono sempre aperte…. e immaginate cosa significa essere immersi al calduccio, mentre nevica sopra le vostre teste….
- Consentono accesso libero a uomini e donne, senza limiti d’orario e di giorni, cosa che vi dà la possibilità, soprattutto se viaggiate in famiglia, di nuotare tutti insieme o – come abbiamo fatto noi – di alternarvi nello sperimentare le vasche dall’acqua gelida, mentre il vostro pupattolo gioca beato nella piscina a 36°.
- Lo sconto sul biglietto d’ingresso previsto nel biglietto del bus turistico che avevamo acquistato due giorni prima, che sebbene siano molto più economiche rispetto all’Italia, ci ha permesso di risparmiare ulteriormente.
La cupola sopra l’ingresso dei Bagni Széchenyi di Budapest che abbiamo visitato in famiglia durante un weekend nella capitale ungherese
I nostri consigli per trascorrere una giornata ai bagni Széchenyi di Budapest in famiglia
Per stilare questa “lista utilità” ci siamo basati sulla nostra esperienza diretta di famiglia, in visita alle terme di Budapest nel mese di gennaio, con un bimbo di quasi 3 anni.
- Per accedere ai bagni ci sono due diversi accessi. L’intera struttura si sviluppa con una forma circolare ed è dotata di due ingressi uno di fronte all’altro. Se avete ancora cuccioli in età da passeggino e se capitate a Budapest in inverno, entrate negli spogliatoi dalla parte del Museo dell’Agricoltura e non dall’ingresso principale, che invece si trova più vicino allo zoo. Il percorso vi obbliga a passare direttamente in costume, dalla vasca esterna a quelle al coperto… e con la creatura e – 10° di temperatura esterna… non è proprio il caso. Entrando invece dalla parte del Museo, avrete subito gli spogliatoi, le vasche al coperto e per i più temerari l’accesso in esterno.
- Per una giornata alle terme in famiglia, vi consigliamo di noleggiare la cabina, piuttosto che l’armadietto. Questo vi consentirà di cambiarvi tutti insieme, lasciare tutti i vostri effetti personali – passeggino compreso – ben custoditi e potervi dare una mano nella vestizione dei bimbi. Il costo delle terme di Budapest sarà leggermente più alto rispetto all’armadietto, ma ne vale assolutamente la pena!
- Sperimentate. Questo stabilimento è davvero immenso, ci sono tantissime vasche in cui potervi divertire. Alcune più piccole, altre più grandine e profonde, gli idromassaggio, saune, bagno turco, le temibili vasche a 18° e a 40° e la splendida vasca esterna. Acclimatati con Federico nella piscina con temperatura tra 33° e 36°, e presa poi confidenza con la vasca in cui toccava, ci siamo divertiti come due ragazzini a provare tutte le alternative offerte dai Bagni Széchenyi. Essendo acqua termale, è consigliabile uscire dalla vasca ogni 20minuti circa, pausa ideale per ridere di mamma o papà che si arrostiscono come gamberi nella vasca a 40°.
Gli interni dei Bagni Széchenyi di Budapest sono molto affascinanti e colpiranno per la quantità di statue presenti anche i bambini
Info pratiche per le terme Széchenyi
- Non serve la cuffia per i capelli.
- Portate con voi costume, ciabattine o le calzine antiscivolo da piscina, accappatoio per i bimbi e l’occorrente per la doccia. Qualora non abbiate portato l’asciugamano dei grandi, nessun problema! È possibile prenderli a noleggio direttamente presso i bagni con deposito cauzionale che vi verrà restituito alla consegna.
- Acquistare i biglietti: grazie al biglietto del bus turistico che include sconti sulla città e visite gratuite ad alcuni musei, noi abbiamo usufruito di uno sconto di 500ft a persona. BAMBINI FINO A 2 ANNI GRATIS.
- Direttamente in loco potrete prenotare massaggi personalizzati. Se preferite organizzare tutto da casa, acquistate il ticket d’ingresso comprensivo di massaggio ai Bagni Széchenyi e dovrete solo farvi trovare alle terme all’orario stabilito.
- Per andare alle terme Széchenyi avete a disposizione il bus turistico, la storica metropolitana M1 a due passi dall’entrata delle terme (fermata Szechenyi fürdő), i taxi. Noi, approfittando della stanchezza di Federico all’uscita dalla piscina che si è immediatamente addormentato nel passeggino, abbiamo optato per tornare a casa a piedi. Felici, rilassati e gioiosi!
- Per gli orari di apertura consultate direttamente il sito delle terme .
Terme di Budapest: quali sono gli altri stabilimenti termali
Qui di seguito riportiamo, per completezza d’informazione, l’elenco dei maggiori centri della città, dopo i Bagni Széchenyi:
- Bagni Rudas: recentemente ristrutturati, mantengono la forte impronta turca. Sono stati costruiti nel 1566 e vantano una bellissima piscina ottagonale, sovrastata da cupola in vetro colorato. Nei giorni feriali hanno clientela prevalentemente maschile, mentre durante il weekend libero accesso a entrambi. Orario sabato e domenica dalle 6 alle 17. Ingresso con armadietto/cabina 1.600/2.000ft. Questo stabilimento si trova a Buda, nel quartiere Collina Gellért.
- Bagni Gellért: parola d’ordine art nouveau per questo stabilimento che vi ricorderà una grandiosa cattedrale! Aperti sia a uomini e donne, i due reparti rimangono però separati dal lunedì al sabato, mentre la domenica consentono accesso misto. Orario dalle 6 alle 20. Ingresso ridotto dalle ore 17.00. Questo stabilimento prende il nome dalla Collina in cui sorge. Se sei curioso di visitarlo, puoi prenotare l‘ingresso comprensivo di massaggio con aromaterapia.
- Bagni Lukàcs: Sorgono in un ampio complesso ottocentesco di forma irregolare e si sviluppano su 3 differenti piscine. Terme miste, aperte dalle 6 alle 20 e con biglietto ridotto dopo le 17.00. Ingresso il sabato e la domenica con armadietto/cabina 2.700/3.100ft. Quartiere di Obuda – Collina di Buda.
- Bagni Kiràly: Quattro piscine dalla temperatura che oscilla dai 26° ai 40°, sono veri e propri bagni turchi costruiti nel 1570 e coperti da una magnifica cupola con lucernario. Ingressi separati per uomini e donne nei giorni feriali, ma la domenica dalle 9 alle 20 è consentito l’accesso libero. Costo del biglietto 2.200ft. Quartiere del Castello a Buda.
Se amate rilassarvi nell’acqua calda delle terme, non rinunciate a visitare le Terme di Budapest con i bambini. Sarà un’esperienza unica per tutta la famiglia!
3 commenti
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Ciao Rospi ? abbiamo un bimbo di 1 anno e mi chiedevo se fosse fattibile portarlo alle terme e per quante ore. Per quando programmiamo di andarci avrà fatto almemo 4-5 lezioni di acquaticità in piscina e in generale adora l’acqua. Che dite, è fattibile?
Carissima Giusy, grazie mille per il tuo messaggio. Assolutamente sì, certo che potrete divertirvi alle terme insieme! Se andate in inverno, considera che starete all’interno della struttura con il piccolo, nella vasca a 36° e che più di un paio d’ore in tutto non starete. Diverso è andare d’estate, quando si può stare anche all’aperto.
I piccolini si stancano in fretta (di solito le lezioni durano una mezz’oretta) e se voi starete in vasca di più ci sarà il rischio di stancarsi e magari di avere un effetto peggiore.. per cui il mio consiglio è quello di andare e alternarvi con il piccolo.
Federico quando siamo usciti dalle terme, era crollato secco nel passeggino 🙂
Buon divertimento e fammi sapere!