Prima che mettessimo piede a Tarvisio, il Friuli Venezia Giulia era una regione totalmente sconosciuta alla nostra famiglia. Un’area montuosa non propriamente “a portata di mano” per noi che da Milano abbiamo in circa un’ora e mezza di auto altre regioni. Ma l’idea di cosa ci fosse da vedere a Tarvisio ha illuminato i nostri sorrisi quando abbiamo scoperto che proprio lassù, in una terra di confine tra Austria e Slovenia, corre una delle piste ciclabili migliori che l’Europa abbia. La Ciclovia dell’Alpe Adria. Potevamo non andare secondo voi?
Caricate quindi bici, carrellino e zaino trekking in macchina siamo partiti per l’ultima settimana delle vacanze estive, in un fine agosto che ci ha regalato giornate di sole memorabile, ma anche quel pizzico di nebbia e pioggerellina che rendono magico camminare in quota nel silenzio della foresta.
Pronti a scoprire tutto quello che potrete fare in una settimana di vacanza sulle Alpi Giulie?
La splendida Ciclovia dell’Alpe Adria che collega Italia, Austria e Slovenia
Come raggiungere Tarvisio
In molti prima di partire ci chiedevano dove fosse di preciso questo paesino e, anche se dalle reminiscenze storiche sapevamo che fosse molto a Nord Est dello Stivale, abbiamo dovuto prendere la mappa per verificare come arrivare e che cosa ci fosse nei paraggi. Perchè mica ci si può accontentare di dire “è in Friuli!!”
Tarvisio dista 100km da Udine, provincia del Regione del Friuli Venezia Giulia. Se dovete cercarlo sulla cartina, scorrete il dito lungo il confine e nell’estrema punta orientale del paese lo troverete a meno di 10 chilometri dal confine con l’Austria e a meno di 20 da quello sloveno. Una straordinaria terra di passaggio che abbiamo raggiunto in 480km da Milano. Cinque ore abbondanti di viaggio per noi che abbiamo ancora necessità di far sgranchire le gambe dei bimbi. Ma nonostante il tragitto non sia propriamente breve, arrivare a Tarvisio è davvero molto facile. Si percorre infatti l’A4 oltrepassando Venezia, fino al bivio per la A23 all’altezza di Palmanova. Da qui l’autostrada a due corsie vi conduce direttamente all’uscita di Tarvisio. In alternativa, in caso di traffico al confine, è possibile uscire a Pontebba e continuare per circa 20km sulla statale.
Lasciata quindi la Serenissima alle spalle, ci si immerge in un panorama completamente nuovo, ma che affascina da subito per il verde con cui ricopre le montagne, il grigio del Tagliamento in secca – segno di una torrida estate – e il color ruggine dei vecchi ponti della ferrovia su cui oggi corre la Ciclovia.
Per chi vuole intraprendere un viaggio totalmente “green“, Tarvisio è anche raggiungibile con il treno, attraverso le linee Venezia – Udine – Tarvisio, scendendo alle fermate di Valbruna o Boscoverde. Anche in questo caso, per chi arriva da Milano non è definibile come un “viaggio rapido“, ma se l’obiettivo è anche godersi la bellezza del tragitto, assaporando le caratteristiche storico-naturali di questa regione, vi assicuriamo che saranno ore spese bene.
Visitare Tarvisio e scoprire la storia di questo territorio
Per capire, ma soprattutto per apprezzare Tarvisio e i suoi dintorni, bisogna fare un passo indietro e recuperare un pezzo della storia di questi luoghi degli ultimi 60 anni. Non ci si può accontentare di dire “è molto bello”, “le montagne qui sono straordinarie”, “non abbiamo mai visto una natura così selvaggia”.
Per entrare in armonia con una destinazione, bisogna osservare. E ascoltare quello che hanno da dire i suoi abitanti.
Di Tarvisio avremo tutti qualche ricordo – più o meno vivido – legato alle battaglie Napoleoniche e a quelle della Grande Guerra di cui è stata teatro. Grazie poi alla ripresa economica nel secondo dopoguerra, e approfittando della sua perfetta posizione logistica sull’asse Vienna – Venezia, l’intera area del Tarvisiano fu testimone di una crescita fiorente. Il commercio si sviluppò molto velocemente, arricchendo la popolazione e portando lavoro e prosperità in tutta la valle. Questa grande crescita continuò con costanza fino agli anni ’90 quando, a seguito della chiusura del bacino minerario del Predil e dell’apertura delle frontiere, tutta l’area iniziò lentamente a svuotarsi. I giovani iniziarono a lasciare la montagna in cerca di nuove opportunità di lavoro in città. Si chiusero le prime attività. Le caserme militari svuotate e alcune aree vennero completamente abbandonate insieme alle loro insegne che, oggi, testimoniano nel tempo la meraviglia di un passato di cui bisogna tener memoria.
Tarvisio, agli occhi di un visitatore curioso, appare oggi come una terra sospesa tra la linfa di una nuova spinta turistica e il peso di un passato straordinario che va valorizzato. E’ un regno di contrasti, di passaggio e di trasformazione. La sensazione di essere in un luogo di confine qui è molto forte, ma nella rigidità e chiusura apparente che traspare dalla gente di frontiera, si coglie anche l’unicità del Tarvisiano.
Siamo in un territorio incomparabile nel suo genere e la natura che avvolge il paesino di Tarvisio lo rispecchia in tutti i suoi colori. Il verde, l’azzurro e il grigio.
L’acqua verde cristallina dei Laghi di Fusine – Tra i Must da vedere a Tarvisio!!
Cosa fare in una settimana a Tarvisio e dintorni in estate
Una settimana potrebbe non essere abbastanza per fare tutte le cose meravigliose che il Tarvisiano e le Alpi Giulie offrono alle famiglie sportive. Chilometri e chilometri di piste ciclabili, sentieri adatti sia a chi muove i primi passi sia ai bambini più esperti, paesini ricchi di storie antiche, festival ed eventi per i golosi, baite e vecchie stazioni ferroviarie in cui fermarsi per un ristoro.
Le attrazioni a Tarvisio sono tantissime. Queste le nostre preferite:
- Visitare Tarvisio: a 750 metri di altitudine sorge il centro abitato dove si mescolano le tre culture di frontiera, offrendo alle famiglie con bambini servizi e svaghi per una vacanza indimenticabile. Una deliziosa passeggiata attraversa tutto il centro storico e accompagna tra bar, ristoranti e gelaterie di gran gusto. Per i patiti dello shopping Tarvisio ha un mercato coperto in cui trovare oltre 100 bancarelle fisse che vendono prevalentemente abbigliamento, scarpe e pelletteria.
- Pedalare lungo la Ciclovia dell’Alpe Adria: si è aggiudicata il premio come migliore pista ciclabile europea e non potremmo essere più d’accordo. Punta di diamante dell’intera regione Friuli Venezia Giulia, la Ciclovia collega Salisburgo a Grado, attraversando tutti i principali punti d’interesse del Friuli nei 175km di percorso italiano che seguono i binari della vecchia ferrovia.
- Trekking nella foresta millenaria: è una delle aree naturalistiche più preziosa d’Italia e comprende due Riserve Naturali abitate da camosci, cervi, stambecchi e una moltitudine di scoiattoli che forse solo in Finlandia avevamo visto così numerosa.
- Visitare le Cave del Predil: una cava mineraria e un paese intero che vivevano seguendo i ritmi dei trenini che estraevano piombo e zinco. Per capire la storia di questa regione, una tappa al museo della tradizione mineraria è d’obbligo. Bambini dai sei anni in su e abbigliamento adeguato per il freddo sono il must.
- Fare un picnic al Lago del Predil e praticare tutti gli sport acquatici come windsurf, vela e canoa.
Le acque di questo lago sono un invito alla vita attiva nella natura. Seguite il percorso lungo tutto il perimetro del lago (circa 1ora e trenta minuti), fermatevi in spiaggia per la merenda e portate un costume per il bagno rigenerante. - Ammirare la meraviglia dei Laghi di Fusine: se nei vostri sogni avete un lago fatato, siete nel posto giusto. Qui diventerà realtà. Due bacini montani completamente immersi nel bosco da cui è difficilissimo venire via. Organizzatevi con un cambio per i bimbi perchè sarà durissima tenerli lontani dall’acqua!!
- Camminare in silenzio sui sentieri del Monte Lussari: avete presente il presepe di montagna? Il Monte Lussari deve la sua fama al santuario mariano che è stato costruito in seguito ad una apparizione a 1.750 metri di quota. Si raggiunge con la funivia ed è la porta di accesso a numerosi trekking.
- Avere le vertigini all’Orrido di Slizza: piccoli tornanti in discesa, una passerella sospesa nel vuoto e un torrente dalle acque trasparenti. Escursione da riservare nei giorni di bel tempo (e possibilmente non dopo un’acquazzone per l’alto rischio di scivolamento del terreno), l’orrido regala un’atmosfera naturale unica.
- Camminare lungo l’Alpe Adria Trail: gli amanti dei cammini non possono perdere il “Giardino dell’Eden”. Così è chiamato questo percorso di 750km che collega in 43 tappe l’Italia, la Carinzia e la Slovenia.
- Divertirsi al Parco Avventura: a pochi chilometri di distanza dal Lago del Predil, in località Sella Nevea, si trova l’unico parco avventura dell’intera regione. Cinque percorsi acrobatici di diversa lunghezza e intensità per un pubblico che spazia dai 3 ai 90 anni. Al percorso giallo – quello più facile – possono accedere i bambini che superano con il braccio l’altezza di 110cm, mentre per quelli blu, verde e rosso i 160cm. Il parco è aperto da maggio a ottobre con orari differenti, per maggiori informazioni potete consultare il sito http://sellaneveaparco.it/parco-avventura-sella-nevea/
Eccoci lungo il sentiero del Lago del Predil
Dove dormire a Tarvisio
Quando si sceglie di visitare questo angolo di mondo abbracciato dai tre confini, Tarvisio è sicuramente la scelta giusta. Servizi, relax, attività sportive. Tutto a portata di mano. Tra le diverse strutture presenti in paese, noi abbiamo trascorso la settimana muovendoci sul territorio dalla base fissa dell‘Hotel Il Cervo, un quattro stelle appena promosso, che gode di una bella vista sul paese e sulla valle. L’albergo ha una storia ben radicata nel paese di Tarvisio e accanto alle aree comuni che risalgono agli anni dell’apertura, affianca una più moderna ristrutturazione con arredi di design e caldi dettagli di montagna.
Al Cervo si respira l’atmosfera distesa tipica degli hotel alpini, con quella punta di lusso che non guasta che è data dalla bellissima area wellness. Fresca di apertura, tutta l’area spa si affaccia sulla valle, vantando l‘unica piscina dei dintorni che viene utilizzata anche dagli abitanti di Tarvisio per corsi di nuoto e nuoto in gravidanza. Vi lascio immaginare quanto sia piacevole rilassarsi qui dopo una giornata di sport all’aria aperta tra i sentieri e le ciclabili del Friuli Venezia Giulia.
Il Cervo è un bike hotel e per gli ospiti a pedali offre un servizio di deposito coperto in cui trovare anche attrezzi per piccole riparazioni e servizio di noleggio bici anche per i piccoli ciclisti con bici da 20′, seggiolini e caschi. L’hotel si trova a circa 200 metri dalla pista ciclabile – la pista passa proprio nel centro del paese – e per chi avesse bisogno di un transfer è possibile utilizzare la navetta dell’albergo, così da lasciare parcheggiata la macchina per tutta la durata del soggiorno a Tarvisio, muovendosi sul territorio strizzando l’occhio all’ambiente. Previo accordo preventivo, tra i servizi che vengono garantiti ai cicloturisti (ma anche alle famiglie in escursione), c’è il pranzo al sacco composto da panini su misura, frittate e frutta che si ritira comodamente in reception prima di partire per l’avventura in bici con i bambini.
Ma oltre ai ciclisti, l’Hotel Il Cervo è amico anche dei bambini: sul posto troverete infatti due tipologie di stanze (di cui una soppalcata con camera e bagno per i ragazzi) e una camera superior dove sono si possono aggiungere lettino e culla. Seggioloni al ristorante, baby sitter su richiesta e un’area giochi da cui sarà veramente complicato tirarli fuori la sera per andare a dormire, completano l’offerta per le famiglie.
Per info e prenotazioni
Hotel Il Cervo
Via Priesnig, 72, 33018 Tarvisio UD
Sito web: http://www.hotelilcervo.com/
email: info@hotelilcervo.com
In vacanza risparmiando con la Holiday Card
Una voce importante di spesa quando si è in vacanza con i bambini e si vuole andare in esplorazione del territorio, è rappresentata dal costo delle attività, attrazioni, laboratori e visite culturali che si effettuano sul posto. Durante la nostra vacanza a Tarvisio noi abbiamo usufruito della tessera Holiday Card, che al costo di 18€ ad adulto, dà diritto a sconti, attività gratuite e accesso agli impianti a fune.
La Holiday Card è una tessera elettronica dalla validità di 72 ore dal primo utilizzo e può essere acquistata negli hotel aderenti o nell’ufficio di promozione turistica di Tarvisio.
A Tarvisio si incontrano luoghi ancora intatti, di una bellezza davvero rara. Natura selvaggia, acque purissime, storia e tradizione vanno a braccetto in uno spettacolo unico che stupisce anche chi, della montagna ha fatto la sua casa.