…dove vivrei o torno volentieri”… e prima di scrivere il post della Staffetta di blog in blog di questo mese, a Casa Rospi si è tenuto un sondaggio.
Diverse città hanno lasciato un segno particolare nel cuore della nostra famiglia. Barcellona, Venezia, Budapest, i capitoli importanti del libro di casa. Adelaide, NY, Londra, Roma, Perugia, Aix-en-Provence, sono le prime che ci vengono in mente per la categoria “città in cui torneremmo volentieri”. E immancabili, quelle di cui si sogna per il domani: Denali, Delhi, Tokyo, Olso, Berlino.
Ma alla domanda “dove vivresti?” abbiamo risposto all’unisono. Melbourne.
Ci atterriamo sfiniti, ma iper eccitati, a sole 48 ore dal nostro sì. 10 settembre 2008, sono le 4.45 del mattino e fuori piove.
Attraversata dal fiume Yarra, Melbourne ha una storia di soli 200 anni. Moderna, ariosa, vivace, vanta il titolo di città più vivibile del mondo e ne comprendiamo immediatamente il perché. Basta qualche ora di sonno ristoratore per rimetterci in pista. Alloggiamo in Swanston street, in pieno centro, a pochi passi dallo scoprire lo stile di vita dei suoi abitanti. Si gira a piedi e con i mezzi pubblici. Tutte le principali località d’interesse sono infatti raggiungibili in tram e così, passeggiando per mano, si scopre che Melbourne, città dei contrasti, è in continuo divenire. Edifici vittoriani, accanto a futuristici elementi architettonici. Uno skyline dal sapore di vita frenetica, di fronte a meravigliosi parchi frequentati, a qualsiasi ora, da sportivi di ogni genere. Un antico mercato e vie dello shopping di lusso.
Visitare Melbourne: i rapporti con l’Italia
Forse è anche per questo che ci sentiamo, da subito, così “a casa”. Dal 2004 la capitale del Victoria è gemellata con la nostra città, Milano. Ne condivide l’amore per la cultura, la passione per la cucina, la moda, il design, il caffè. Pensate che furono proprio gli immigrati italiani negli anni ’50 a plasmare il carattere di questa città, nella quale importarono anche la prima macchina per l’espresso.
Melbourne si aggiudica così, il titolo di “città più elegante e viva” tra quelle da noi visitate.
Sono giorni feriali, ma la vita notturna è decisamente molto animata. Teatri, locali con musica dal vivo, pub. Il nostro peregrinare per le vie della città, si ferma davanti al Regent Theatre dove è in scena il celebre musical Wicked, per una deliziosa cena in un Bistrot di stampo francese, ma da cui assaggiamo per la prima volta filetto di canguro e Barramundi (un pesce d’acqua dolce), accompagnati da un bicchiere di Shiraz.
Visitare Melbourne: la città dei parchi
“Pochissime città al mondo possono vantare un così grande numero di parchi”. E’ la voce della Lonely Planet che parla, mentre dal Fitzroy Gardens, attraversiamo gli Alexandra Garden – con la foto di rito accanto al mio nome – per arrivare al giardino botanico. Immersi in un’oasi di pace e rilassatezza, comprendiamo cosa si cela dietro al tipico “No worries, mate”! Mai come in questi luoghi si prova la sensazione di tranquillità che contraddistingue lo stile di vita Aussie, dove natura e attività sportive sono parte integrante della vita quotidiana. Qui, nel silenzio del verde, si va in canoa sul fiume, si corre nel parco, si fa yoga.
Visitando il Fitzroy, farete un tuffo nell’800. Imperdibile la visita al cottage del Capitano Cook, dove, pezzo per pezzo sono state importate dalla vecchia Inghilterra, tutte le pietre della casa natale del grande esploratore. Noi ridiamo ancora come matti a rivederci in queste rappresentazioni con i panni dell’epoca!
Il Cottage del Capitano Cook |
Visitare Melbourne: lo shopping
Dopo aver ritirato l’auto e prima di partire con destinazione Great Ocean Road, la tappa d’obbligo è fare scorta di viveri, per placare la fame lungo il tragitto che ci separa da Apollo Bay. La destinazione è Queen Victoria Market, il mercato coperto più famoso, all’interno del quale troverete…di tutto…compreso un tour con una guida locale che svelerà i segreti delle bancarelle alimentari. Caratterizzato da un’atmosfera frizzante e colorata, riuscire a fermarsi dagli acquisti compulsivi è stato davvero difficile!
Vogliamo avvertirvi, se potessimo tornare là, a testa in giù, ci potemmo far prendere dalla voglia di non partire più….
Visitare Melbourne: da segnare nell’agenda del viaggio
Considerate almeno 3 notti per visitare la città
Bistrot d’Orsay
184 Collins Street
Melbourne VIC 3000
www.bistrotdorsay.com.au/index.html
Parchi e giardini
www.fitzroygardens.com/Index_Page.htm
www.rbg.vic.gov.au/
26 commenti
il mal d’Australia vedo ha colpito pure te 🙂
di Melbourne anche noi abbiamo apprezzato la vitalità, i Royal Botanical Garderns, e la commistione di vecchio e nuovo…però freddina e variabilissima come tempo (e noi siamo stati nella loro estate). Se tu scegli Melbourne, io adoro Sidney! gran bel post e gran bel posto
Monica
Non che Sydney non ci sia piaciuta…ma quoto Melbourne…non so era come essere davvero a casa!!!
seeeeeeeee ma così vinci facile!!!! e lo credo bene che ti sia rimasta nel cuore…bene adesso mi viene voglia di partire
Non dirlo a me che mentre caricavo le foto, avevo un mancamento ditreo l’altro!!!
Mannaggia… l’Australia ancora mi manca! 😀
e allora forza! Ripartiamo??
australia… meraviglia… ma perchè sta proprio dall’altra parte del mappamondo?!
Ehh…perchè ci vuole un pò di fatica per arrivare alle cose belle??
Che bei ricordi… il Queen Victoria Market, la casa tenerissima casa di Capitan Cook… che bella bella bella splendida meravigliosa città.. se non fosse per il tempo, ecco… su quello avrei qualcosa da dire…
bellissimo post!
Ciao Fede! Ma davvero? pensa che invece a noi è andata di stra lusso!! Grazie del tuo passaggio!
Ci si è trasferita una sorella di mio nonno materno, ma ora abbiamo perso le tracce di quella parte di famiglia dopo che sono mancati gli ultimi di loro che ancora parlavano un pò di italiano 🙁 mi sono sempre domandata cosa li abbia spinti a rimanere in quel posto così lontano, ma ora capisco vedendo le splendide foto del tuo post!
Grazie del tuo passaggio…posso capirli anche io, perchè se ne avessimo davvero la possibilità, lo faremmo anche noi. La lontananza dall’Italia è vero, è tantissima, ma ora ci sono skype e tanti mezzi per essere + vicini, anche se a distanza!
Ma che bello il tuo post! Sarà difficile per me un viaggio a breve termine così distante visto il piccoletto che si è aggiunto alla famiglia ma mi hai fatto venire l’acquolina in bocca! Ti seguo!
Forza manu! si può fare e con i piccoletti, è anche più facile! Grazie del tuo commento
Oddio svengo! amo parigi da una vita….ma l’australia è un viaggio che sogno da sempre….bellissime foto!
Come ti capisco, anche io amo la Francia e Parigi…ma Melbourne è davvero rimasta nel cuore.
Grazie del tuo passaggio
OMG con me sfondi una porta aperta… ah l’Australia! E che bontà il barramundi, per non parlare del canguro!
Non sapevo però che fosse gemellata con Milano… bhè dopo aver letto il tuo post e visto le tue foto mi vien voglia di ripartire!
Già..non me lo dire!! E com’è stato difficile scegliere l’itinerario da fare laggiù! Tutto meraviglioso e abbiamo mangiato divinamente! Anche se io all’inizio ero un pò reticente sul canguro…mi facevano tenereza….
Grazie del tuo passaggio Lallabel!
cHE MERAVIGLIA……mai stata, ma che dire se non che è una meta da sogno!
E noi sognamo di ritornarci, ci sono ancora una miridiae di posti da conoscere! Grazie Fede del tuo commento
Ale mi fai venire la voglia di prendere il primo volo e partire. Quando ero una ragazza, per me dire Australia era come dire di andare sulla luna (non avevo ancora ben chiaro il concetto di distanza) immaginavo di trovarmi tra quelle pianure dove la terra rossa predomina sulla vallata, era come essere dentro in un film. E’ rimasto un sogno. Brava Ale.
Magari che diventa realtà…
Hai ragione, le distanze sono immense, ma con le nuove teconologie siamo tutti un pò più vicini!!!
Grazie cara Amica!!
Che meraviglia quella casa!!
L’Australia è stato un posto dove avevo pensato di trasferirmi da ragazza ^^
Curvy Mom
e allora cosa aspetti??? si va insieme?
Eheh magari 😛
Di cittá nel mondo ne ho amate tante e x anni ho sognato di vivere a Londra quando ero una ragazzina. Poi un bel giorno x caso sono capitata in quest’angolino della campagna veneta e ho deciso di venirci a vivere, rivoluzionando la mia vita in bilico tra friuli, sardegna e milano. Leggendo la tua domanda, stasera, la prima risposta è stata “vivo giá nel luogo dove vorrei vivere” … che stia diventando un caso disperato?!?