Smartphone, action cam o reflex? Ovvero come fare le foto in viaggio quando hai bimbi al seguito

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Da quando sono nati i bimbi mi sono spesso chiesta come fare le foto in viaggio. Quale potesse essere lo strumento migliore per immortalare momenti da tenere nel cuore. Una reflex? Il cellulare e via? Oppure una action cam per noi che siamo spesso in movimento?

Sono sincera. Fare le foto mi piace, ma mai così tanto da appassionarmi, fare corsi e imparare a scattare seriamente. Mi limito alla tecnica dei terzi e non vado oltre. Non ho mai preso lezioni di fotografia e non ho neppure mai investito in un’attrezzatura fotografica seria. “Perchè tanto non sono capace di usarla e non ho neppure il tempo di studiare fotografia“, mi ripetevo. Oggi, ai tempi della quarantena da Covid-19, forse qualche sforzo potrei anche farlo per occupare qualche giornata 🙂

Ma prima ancora di pensare a iscrivermi a qualche corso di fotografia online, rifletto su quanto utilizzerei davvero una reflex. Io che ho 6257 foto salvate sul telefono, un hard disk pieno e la memoria della GoPro che chiede di essere svuotata.

Fotografia e viaggiare con i bambini: come fare foto – decenti – in viaggio

Da sempre, fin da quando ero bambina, e a maggior ragione da quando ho iniziato a scrivere per il blog, ho sempre preferito la scrittura, alla parte visual. Forse mi esalta di più a fare i video, piuttosto che studiare come far delle belle foto (e voi direte Ale, si vede ehh 🙂 ). Tantissime volte ho pensato che avrebbe avuto senso – sia per rendere più attraenti gli articoli, ma soprattutto (non me ne vogliate) per incorniciare momenti e appenderli in casa. Ma poi, mi faccio prendere dai pro e dai contro che ora condivido con voi, e rimango ferma. Vediamo se cambio idea e mi metto di buzzo buono a imparare a scattare delle belle foto.

Photo by ShareGrid on Unsplash

Reflex: lo strumento ideale per le foto di viaggio

Sicuramente sono LE MACCHINE fotografiche per eccellenza. Non c’è ombra di dubbio! Ma per garantirsi lo scatto perfetto, bisogna saperle usare e avere un minimo di basi di fotografia digitale. Oltretutto, non basta comprare la macchina fotografica che già di per sè ha un impatto notevole rispetto a una compatta, ma è necessario valutare la lunghezza focale dei diversi tipi di obiettivi, che consentiranno al fotografo di scattare ritratti, macro e bellissimi paesaggi. Il costo completo dell’attrezzatura per la reflex (macchina e almeno un paio di obiettivi diversi) è quindi considerevole. Gli altri aspetti che mi hanno sempre fatto esitare, sono relativi al peso da portare al collo – per me che soffro di cervicale – e all’ingombro in valigia o nello zaino. Con i bimbi piccoli da tenere per mano, inoltre, la reflex, è decisamente più impegnativa rispetto ad una compatta.

Action Cam: dedicato a chi ama l’avventura

Piccola, super versatile, qualità delle immagini pazzesca, resistente (cosa da non sottovalutare se ci sono bambini intorno) e leggera. Io l’adoro! Noi abbiamo una GoPro Hero4, un modello ormai superato, ma sempre super utile e altamente competitivo.
In questi anni l’abbiamo sperimentata in bici, sugli sci, sullo slittino, facendo river trekking o rafting, e anche per fare delle foto panoramiche di noi quattro in giro. Il limite è sicuramente legato all’obiettivo che consente solo foto grand’angolo e alla necessità di avere uno stabilizzatore per determinate attività sportive, ma a mio parere se amate le vacanze all’avventura, il gioco vale assolutamente la candela.
Il costo di questo genere di fotocamere è vario. Per chi non vuole investire un budget sostanzioso con GoPro, sul mercato può trovare diversi prodotti validi, come le action cam di Nilox ad esempio.

Smartphone: pratico e senza pretese

Il cellulare è indubbiamente lo strumento più veloce per scattare fotografie. Gli ultimi modelli sul mercato si sono oltretutto molto evoluti in termini di obiettivo, tanto da non far sentire la mancanza di una macchina fotografica vera e propria. Certo, non ditelo ai professionisti 🙂 Ma se con l’avvento di Instagram è stata sdoganata anche la fotografia da cellulare, per chi non ha pretese e vuole scattare senza impegno, il cellulare è sicuramente la soluzione più immediata.
Anche quando a scattar le foto vorranno essere i più piccoli. Gli metterete il telefono in mano sicuramente a cuor leggero, rispetto a lasciargli la reflex, con il timore che possano rompere costosi obiettivi da centinaia di euro.
Il grosso limite della fotografia con lo smartphone è dato dalla batteria. Per superarlo ci sono due strade: avere sempre con sè una power bank e attivare la modalità aereo quando si è fuori.

Drone: l’ultima frontiera della fotografia di viaggio

L’ho lasciato per ultimo di proposito. Ok, qui si fa il salto di qualità e non è sicuramente alla portata di tutti. Nè per i costi, nè per la facilità di utilizzo. Ma se avete la passione della fotografia paesaggistica, l’acquisto di un drone vi renderà felici come bambini il giorno di Natale.
Ma vediamo un punto per volta:
– per pilotare un drone (non quello giocattolo) serve un patentino, che si acquisisce con un corso, a pagamento;
– per avere delle immagini di questa qualità serve un drone dotato di una camera con una risoluzione molto alta. E non sono bruscolini. Se ne siete attratti, ma non vi sentite pronti per la spesa, il consiglio è quello di acquistare un drone di media/bassa qualità ad un prezzo abbordabile (si trovano online anche sotto i 100€) e sperimentare. Far pratica. Potrete anche scoprire – così come è successo a noi – di non avere il tempo in viaggio di mettervi a capire come far volare il drone, mentre con un occhio guardate il joystick, e con l’altro, controllate che i bambini non siano troppo vicini alla scogliera.

Photo Credits Nick Burns & Margherita Ragg @the_crowded_planet

Non c’è un modo giusto o sbagliato di fare le foto in viaggio. Tutto dipende da quello che si cerca, il tempo a disposizione per imparare, il budget e la passione che si ha verso uno strumento piuttosto che un altro.

La cosa più importante da fare? Sperimentare. Sempre, ma con un obiettivo!

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About Author

Ero una single convinta e giramondo, poi ho incontrato un Rospo ... e ho fatto spazio nel trolley! Ora siamo la Famiglia Rospi! Cosa amo di più (miei ometti a parte)? Viaggi, Avventure e Outdoor!

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