Oggi è il giorno X quello in cui neanche “un meteorite” impedirebbe di spostare la Costa Concordia dalle splendide coste dell’Isola del Giglio. Un giorno di domande, aspettative, riflessioni silenziose al ricordo di chi non ha più visto brillare la luce del sole, su questo incantevole mare blu.
32 morti. Quello a cui pensi mentre dal tuo “draghetto“- come lo chiama Rosporico – ti avvicini a Giglio Porto per una gita in famiglia sull’isola ferita da una manovra azzardata e di cui tu, viaggiatore o turista curioso, prendi realmente coscienza, solo quando passi accanto agli scogli che hanno sventrato la Concordia. Troppo vicini. Una distanza alla quale neanche con un gommone passeresti accanto, ma a guardarlo in televisione non ci si rende bene conto. E così, oggi, il gigante si regge in piedi, galleggia ed è pronto per il suo ultimo viaggio.
Lo scoglio che ha provocato l’urto con la Concordia
La Concordia prima del raddrizzamento avvenuto nell’autunno 2013
Ma cosa resterà ora all’Isola del Giglio? Quale sarà l’impatto turistico su un’isola che ha visto impennarsi il flusso di ospiti giornalieri, a discapito di un turismo più stanziale?
L’esposizione mediatica di questa piccola isola toscana ha avuto una portata enorme e dall’essere meta sconosciuta agli stranieri (fatto salvo per gli habitué), oggi le sue immagini sono ovunque nel mondo. Ma per i gigliesi non c’è solo la Concordia, quanto il grande desiderio di far tornare i turisti per le bellezze tipiche di questo paradiso che svetta a poche miglia dall’Argentario.
Ecco quindi per voi una prima di carrellata di informazioni pratiche, recuperate nel corso della nostra visita sull’isola e che vi potranno essere d’aiuto se scegliete di visitare l’Isola del Giglio!
Visitare Isola del Giglio con bambini
Certo che sì! E lo proclamano a gran voce sia Federico che la sua compagna di avventura di questa bellissima escursione! Gli elementi per fare la felicità dei più piccoli sull’isola ci sono davvero tutti: il castello, il battello (o traghetto/draghetto), la caccia al tesoro, spiagge pulite, mare cristallino e per i bimbi che amano il genere, anche degli ottimi spaghetti di mare!
Arriverà un post ad hoc promesso, ma oggi concentriamoci sulle info più pratiche, preliminari per organizzare una visita all’isola.
Visitare Isola del Giglio: come arrivare
Acquistare un pacchetto completo
Le agenzie o i tour operator locali che organizzano crociere in barca al Giglio sono numerosi. Spesso troverete i loro volantini direttamente nella struttura in cui state soggiornando o vi basterà fare un giro al porto la sera per scegliere quella che, a pelle, farà più al caso vostro. Le escursioni in motonave partono da Piombino, Castiglione della Pescaia o Porto Santo Stefano tra le 8 e le 10 del mattino, seguono un itinerario fisso tra cui potrete scegliere anche una visita all’Elba, Giannutri e la Capraia e rientrano al porto d’origine verso le 19. Ci sono crociere che prevedono tappe di più ore sull’isola, altre che offrono anche la possibilità di escursioni trekking organizzate o alcune che effettuano solo la navigazione tra le isole, con soste fisse per un breve tuffo nelle spiagge più belle.
I servizi offerti sono diversi e variano in funzione del costo della gita. Il costo del biglietto nel mese di agosto per la giornata in motonave si aggira in media sui €35 a persona e i bimbi sotto i 4 anni hanno la gratuità sul ticket e una riduzione sul costo eventuale del pranzo che in alcune motonavi viene offerto a bordo, insieme ad un cocktail di benvenuto, con un’aggiunta sul costo del biglietto di circa €20 a persona o €6 per il pranzo al sacco.
Se preferite il servizio di motonave e avete la data della gita già fissata, il consiglio che vi posso dare è quello di prenotare con anticipo la vostra escursione e di usufruire così dell’advance booking che alcune agenzie mettono a disposizione per i turisti.
Queste le compagnie di navigazione che ho trovato nelle mie ricerche on site:
– www.toscanaminicrociere.it
– www.blunavycrociere.com
PRO
Scegliete questa soluzione se volete dedicare la giornata al relax, senza pensare a come muovervi o come organizzare la visita sull’isola e se volete stare tutto il giorno – o quasi – in barca.
Acquistare i biglietti al porto e andare all’avventura
Se volete andare in esplorazione dell’isola e preferite muovervi nella più totale autonomia, allora non vi resta che andare a Porto Santo Stefano, lasciare la vostra auto in un parcheggio a pagamento (fioccano facilmente multe) e scegliere tra le offerte last second di Toremar, Maregiglio o VolaalGiglio: le tre compagnie di traghetti che fanno quotidianamente la spola tra la terraferma e l’isola.
Noi abbiamo scelto di muoverci in autonomia, prendendo al volo un’offerta di Maregiglio per un traghetto che sarebbe partito a pochi minuti e spendendo in 2 adulti (bimbi sotto i 5 anni gratis) €32 per andata e ritorno.
PRO
Oltre all’aspetto economico (non di poco conto visto che si tratta circa della metà del prezzo di una visita organizzata) e della possibilità di organizzare con la massima libertà la nostra gita al Giglio, la scelta del servizio traghetti di linea è stata dettata anche dal timore che le ore necessarie a completare la crociera fossero eccessive, visto che il rientro in porto era previsto a circa 10 ore dalla partenza del mattino. E a posteriori posso dire che è stata – per noi – la soluzione migliore e che ci ha permesso di girare con un Rospetto entusiasta e pieno di energie fino al ritorno a Porto Santo Stefano!
Visitare Isola del Giglio: muoversi sull’isola
Una volta giunti a destinazione, potrete muovervi da Giglio Porto, al Castello o a Campese attraverso l’efficiente sistema di bus interni di linea a €2 a persona per la singola corsa. Bimbi sotto i 6 anni gratis.
In alternativa, qualora abbiate perso l’autobus, potete rivolgervi ai servizi taxi privati con cui potete organizzare il vostro itinerario, chiedere al tassista di venirvi a pendere ad una determinata ora in spiaggia e riportarvi dall’altra parte dell’isola. Questo servizio è ovviamente più costoso e varia in funzione delle tratte richieste. I numeri e nomi dei tassisti sono inseriti in un apposito pannello, accanto alla fermata principale dell’autobus a Giglio Porto.
A Giglio Porto troverete anche dei servizi di noleggio barche (senza obbligo di patente nautica), motorini, quad e un servizio di taxi-boat.
Vi segnalo che tutti i prezzi indicati in questo post sono relativi alla nostra esperienza di agosto 2013.
Stay tuned e seguiteci per non perdere gli altri post sull’isola del Giglio!