Cosa fare a Roma la domenica, monumenti da non perdere nella capitale e tutte le informazioni per visitare il Palatino.
L’Estate è ormai arrivata e per molti la città di Roma, come meta per le proprie vacanze, sarà sicuramente una delle scelte preferite. Ma come sempre, anche per chi nella Capitale ci abita, le sorprese sono davvero tante! Così, nonostante ci si prepari ad una stagione “rovente”, possiamo trovare alcune soluzioni culturali, ma sempre divertenti, per poter trascorrere qualche ora anche con i nostri bambini, senza rinunciare a conoscere luoghi nuovi e unici. Questa volta andremo alla scoperta del Palatino, il più importante dei mitici sette colli su cui venne fondata Roma ed oggi uno dei parchi archeologici più sensazionali e visitati al mondo.
L’area è in realtà collegata con il sottostante Foro Romano, per cui una volta entrati potrete visitare comodamente tutta la zona e, sempre con lo stesso biglietto, entrare anche al Colosseo. Inoltre il biglietto è valido due giorni quindi, contro ogni stanchezza, potrete decidere di dividere la visita in maniera più comoda. Se decidete di visitare l’area archeologica la prima domenica del mese il biglietto è gratuito per tutti, altrimenti lo è solo per i minori di 18 anni!
Info pratiche per visitare il Palatino
Per visitare il Palatino, si consiglia di entrare dall’ingresso apposito in Via di San Gregorio, che oltretutto è anche quello meno affollato. Una volta dentro, lentamente comparirà un “mondo” davvero incomparabile. Qui infatti gli imperatori romani, a partire dal primo Ottaviano Augusto, decisero di realizzare la loro sontuosa dimora, nel luogo già scelto, secondo la tradizione, da Romolo per fondare la nuova città e per costruire la sua capanna: in un angolo del colle è infatti ancora possibile ammirare nel terreno i buchi di palo delle capanne lignee dei primi romani! Salendo quindi sempre più su fino alla cima del colle, è possibile ammirare il grande palazzo imperiale, realizzato nel I secolo dall’imperatore Domiziano, per andare ad ampliare i possedimenti già esistenti, come la cosiddetta Domus Tiberiana e la Domus Transitoria, in realtà un unico grande complesso palaziale realizzato a partire dall’imperatore Tiberio fino a Nerone.
Non sapete cosa fare di domenica? Potete visitare il Palatino!
Domiziano, alcuni anni dopo, decise però di estendere la nuova casa su un’area fino a quel momento occupata essenzialmente da ricche domus patrizie, templi e giardini: creò così un altro enorme palazzo suddiviso in ben tre distinte parti. La prima era destinata alle sale di rappresentanza, con la sala del trono, la grande sala da pranzo riscaldata, il cortile con una grande fontana e molti altri vasti ambienti; la seconda area era invece quella privata, ad uso della famiglia imperiale, ed era posta su due livelli, che comprendevano vani più piccoli e due bei cortili porticati. In uno dei due è possibile scorgere anche un particolare tempio, o meglio quel che ne resta: si tratta del tempietto dedicato alla dea Minerva, tanto cara a Domiziano, raggiungibile solo grazie ad un ponticello sospeso sopra una piscina d’acqua! La terza parte del palazzo si trova proprio nei pressi ed è caratterizzata dalla grande spianata del cosiddetto Circo, un’area dove molto probabilmente era possibile passeggiare all’aperto tra giochi di fontane, statue e piante, e camminare al coperto, grazie ad un bel portico che girava tutt’intorno. Inoltre non è da escludere che qui avvenissero anche vere e proprie competizioni e forse vi era addirittura un maneggio privato. Insomma, l’imperatore non si faceva mancare proprio nulla!
Sempre vicino, ma molti anni dopo, altri imperatori costruirono un complesso termale privato e tutta un’altra serie di scenografici edifici per decorare al meglio l’intero colle, fino all’affaccio con il Circo Massimo.
Inoltre noi oggi vediamo solo i resti di queste strutture, ma 2.000 anni fa, al tempo dei romani, questo luogo doveva essere davvero ciò che di più bello e stupefacente ci fosse al mondo, con tanti marmi colorati, affreschi, statue, fontane, templi grandiosi e molto altro ancora. E proprio alcuni importanti templi sorgono sulla sua sommità, come quello di Apollo e della Magna Mater, a testimoniare l’unicità del sito. Siamo certi che i bambini si divertiranno un mondo a girare senza sosta lungo i numerosi vani che ancora si conservano e che formano quasi un labirinto, in cui perdersi e ritrovarsi e scoprire sempre tante sorprese meravigliose!
Continuando nella visita poi si giungerà a due splendide terrazze panoramiche, da dove si potrà davvero ammirare tutta Roma! Si potrà finire poi l’esplorazione del colle con la visita agli Horti Farnesiani e cioè i bei giardini che nel Cinquecento la potente famiglia romana dei Farnese si fece qui costruire, distruggere purtroppo parte delle antiche strutture. A noi però oggi resta il piacere di girare tra i vialetti alberati e i fiori profumati, scattando tantissime foto ricordo!
Una volta terminata la visita, potrete scendere fino a raggiungere il grandioso Foro Romano… ma questa è tutta un’altra storia!
Come arrivare per visitare il Palatino
Dalla stazione Termini potete raggiungere il Palatino con la linea 75 Poerio/Marino per 8 fermate e dopo essere scesi alla fermata San Gregorio percorrere circa 150 metri a piedi e godervi lo spettacolo!