Visitare Bergamo in un giorno: itinerario sostenibile tra Città Alta, Bassa e i suoi dintorni

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Bergamo è una delle città della Lombardia meno gettonate per una gita fuori porta. La si associa a viaggi verso destinazioni più intriganti, senza considerare quante cose ci siano da visitare a Bergamo in un giorno o a quanta ricchezza offra il suo territorio.

Ho avuto l’occasione di scoprire Bergamo e le sue splendide vallate, durante una due giorni dedicata alla mobilità sostenibile, spostandoci dapprima su e-bike lungo la Val Brembana e poi grazie ad una visita guidata in tuktuk elettrici tra le vie della Città Alta e della Città Bassa.

E indovinate un po’…?!? Bergamo mi ha conquistata! L’avevo sempre sottovalutata, senza rendermi conto di quanto fosse nelle mie corde. Bergamo è una città piena di verde. Di natura. E non mi riferisco solo al gran numero di parchi pubblici, ma a vigneti, colline, alberi secolari, boschi che la stringono in un vigoroso abbraccio. Ma la cosa più bella è che tutto questo lo si trova direttamente in città. Per chi come me, abituato al caos di Milano, è una vera rivoluzione!

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Le mura spettacolari della città Alta, viste da Porta San Giacomo

Bergamo è intrisa di storia. È una culla del nostro sapere. Delle nostre tradizioni.
Città che segnava il confine tra la Serenissima e la potenza di Milano, bisognosa di difesa, ma allo stesso tempo forte e caparbia, è là che aspetta che i turisti la scoprano lentamente. Passando tra le vie, attraversando le mura o affacciandosi dai balconi della città alta. E proprio per questo fortissimo legame con il passato, è diventata una città che ha fatto della sostenibilità il suo fiore all’occhiello. Davvero da far invidia a tantissime altre città.

BikeUP a Bergamo, il festival per le bici elettriche

Non a caso Bergamo è la cornice che ospita ogni anno BikeUP, la prima fiera internazionale dedicata alle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera, giunta alla settima edizione. In scena dal 22 al 24 ottobre 2021, la kermesse è l’occasione per approfondire la conoscenza del mondo delle bici a pedalata assistita, scoprire tantissime chicche sulla città e assaporare le valli bergamasche con occhi nuovi.

Se volete quindi visitare Bergamo in ventiquattr’ore, preparatevi a seguire un itinerario che spazia tra la natura, la storia e dell’ottimo cibo!

bici da corsa elettrica Bianchi Aria e-road

Come visitare Bergamo in un giorno: itinerario sostenibile in Tuktuk

La prima cosa che vi consigliamo, se volete conoscere davvero la città di Bergamo, è di effettuare un tour con una guida che saprà svelarvi tantissime curiosità. Bergamo non è una città grandissima e un giorno è più che sufficiente per girarla, capirla e ammirare tutte le cose da non perdere.

Per muoversi rapidamente, la scelta del tuktuk elettrico è super azzeccata. Veloce, ecologico, pratico. Voi dovrete solo occuparvi di ascoltare i racconti della guida e scattare le foto degli scorci più caratteristici della città, mentre verrete accompagnati su e giù per ogni borgata.

tour di bergamo in tuktuk elettricco

Il tour in tuktuk parte dalla Città Bassa, per poi proseguire lungo le principali attrazioni della città di Berghem de suta e arrampicarsi fino alle meravigliose mura della Città Alta.

Ecco le cose da vedere a Bergamo che più mi hanno fatto venire gli occhi a cuore!

Le mura veneziane e le porte

Sono splendide, antiche, imponenti. Le si scorgono sia arrivando da fuori città, che salendo sulla funicolare, ma per ammirarle in tutta la loro magnificenza bisogna osservarle dal basso.

Bergamo, ci racconta la guida, era una città che necessitava di difesa, come ultimo baluardo della Repubblica di Venezia e per questo, dagli inizi del 1500 venne fortificata e protetta da mura. Gli oltre sei chilometri di mura che rendevano Bergamo una fortezza insespugnabile, nel 2017 sono entrate di diritto tra le meraviglie del Patrimonio Unesco.

porta san giacomo bergamo alta

L’accesso alla Città Alta era regolato da quattro porte di accesso, tra cui Porta San Giacomo che è tra le più fotografate e apprezzate. Ogni giorno, ci racconta la guida, che al calar della sera e allo scoccare dell’ultimo rintocco del Campanone della Piazza Vecchia, le porte venivano chiuse fino al mattino successivo.

La Piazza Vecchia di Bergamo Alta

Una volta arrivati qui non saprete dove voltarvi dallo stupore. È il cuore di tutta Bergamo. Un tempo sede del potere politico della città, oggi meta prediletta per il passeggio nel weekend. È un vero gioiello che ne custodisce storia, architettura e tradizioni. Non si può infatti visitare Bergamo in un giorno senza dedicare qualche ora alla Piazza Vecchia.

piazza vecchia bergamo alta
Tra i monumenti da immortalare c’è sicuramente il Campanone, la torre civica, che ancora oggi come da tradizione, alle 22 suona i cento rintocchi che richiamavano in Città Alta tutti gli abitanti fin dai tempi antichi.

Il complesso del Battistero, del Duomo, della Cappella Colleoni e della Basilica di Santa Maria Maggiore sono in una manciata di metri quadrati, un tripudio di eccellenze artistiche invidiabili.

Entrate nella Cappella Colleoni per scoprire le spoglie mortali del grande condottiero che ha fatto la storia di Bergamo, e perdetevi con il naso all’insù tra gli arazzi, gli stucchi e le intarsie lignee della Basilica che i bergamaschi vollero edificare in onore della Madonna, a seguito di un’epidemia di peste a cui la popolazione scampò nel 1137.

basilica santa maria maggiore bergamo
Gli interni meravigliosi della Basilica di Santa Maria Maggiore, effetto wow garantito

Il Monastero di Astino

Se non siete ancora convinti che Bergamo sia una città piena di verde, segnatevi tra le cose da vedere il complesso del Monastero di Astino. L’area, a pochissimi passi dalla Città Alta, è oggi un centro agricolo che tutela culture biologiche.

monastero di astino

Il vecchio monastero è circondato da boschi, colline, campi e passando di qui si prova una sensazione di pace immensa, non ci stupisce infatti pensare che i monaci scelsero questa zona come loro dimora e che, dal Quattrocento fino all’epoca napoleonica, Astino visse un periodo di grande floridità.

Dove mangiare a Bergamo Alta

Dopo aver visitato in lungo e in largo la città, arriverà il momento di sedersi a tavola e se cercate un posto molto particolare, con una lunghissima tradizione, vi consigliamo di scegliere tra le tante proposte il ristorante Il Sole, situato nella piazza principale della Città Alta. Se il tempo lo consente mangiate fuori, in terrazza. La vista tra le colline, i tetti e i palazzi antichi è magica, ma ancora di più quello che metterete sotto i denti.

Del menù completo che ho asseggiato durante il tour di Bergamo in tuktuk elettrico, ho amato soprattutto i dolci – da brava golosa – ma devo fare una menzione speciale ai Casoncelli, il piatto tipico della zona. Particolarmente apprezzata la storia dei “Rafioli di Sant’Alessandro”, una pasta ripiena golosissima che veniva confezionata nella parrocchia di Sant’Alessandro, patrono della città. Una vera delizia!

dove mangiare a bergamo alta

Cosa vedere vicino a Bergamo

E se invece di visitare Bergamo in giornata, decidessimo di trascorrere un weekend alla scoperta del territorio, avremmo altri mille mila itinerari da tracciare, ma sempre nel rispetto della sostenibilità. Basta mettersi alle spalle la città e puntare verso Nord in cerca di piccoli borghi, eccellenze eno-gastronomiche, grotte e percorsi ciclabili adatti anche ai bambini. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!

Visitare Cornello dei Tasso, uno dei borghi più belli d’Italia

Cornello dei Tasso è un piccolissimo borgo che sorge arroccato su una roccia, nel cuore della Val Brembana. Oggi abitato solamente da 31 persone, visse il suo più grande splendore nel medioevo, quando sotto i suoi caratteristici portici avvenivano gli scambi commerciali della Via Mercatorum. Qui si svolgeva infatti l’unico mercato della valle, in cui i mercanti che giungevano da Bergamo, s’incontravano con pastori, boscaioli e agricoltori che scendevano dall’alta montagna, portando con sè i prodotti tipici degli alpeggi.

Ma alla fine del Cinquecento, a seguito della costruzione sul fondovalle della strada Priula – la nuova strada di collegamento tra Bergamo e la Val Brembana – Cornello venne isolata e iniziò a perdere lustro. A ridare al borgo importanza, venne a quel tempo in aiuto la Famiglia Tasso, originaria di Cornello e di cui tutti conosciamo l’esponente più famoso, il poeta Torquato. Alcuni esponenti della Famiglia avevano brillanti doti imprenditoriali, tanto che si affermarono come corrieri al servizio della Serenissima. Ai Tasso si deve infatti l’invenzione del primo sistema di trasmissione della posta, per mezzo dei corrieri a staffetta e tra le antichissime mura di Cornello è custodito gelosamente il primo francobollo, il Penny Black, visitabile al Museo dei Tasso e della Storia Postale.

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Ecco la meraviglia del porticato di Cornello dei Tasso, dove si svolgevano gli scambi sulla Via Mercatorum

Val Brembana sotterranea

Anche il sottosuolo regala emozioni fortissime e da segnare tra le cose da vedere vicino a Bergamo ci sono le grotte delle Meraviglie (visitabile nei dintorni di Zogno) e quelle del Sogno (a San Pellegrino Terme) e due importantissime aree minerarie: le Miniere di Dossena, gioiello in cui viene messo a stagionare il formaggio Ol Minadur e il Museo dei Minerali e delle Miniere di Zorzone, nella municipalità di Oltre il Colle.

miniere di dossena
Alla scoperta delle Miniere di Dossena, tra le cose da vedere in Val Brembana

Piste Ciclabili nei dintorni di Bergamo

L’attenzione per il mondo delle due ruote in tutta la provincia di Bergamo è altissima, tanto da vantare due tracciati ciclabili inseriti in un contesto naturale prestigioso. Le piste ciclabili della Val Brembana e quella della Val Seriana sono completamente su sede protetta e in continuo sviluppo. L’idea è quella di rendere perfettamente collegata la città di Bergamo, alle destinazioni in montagna, permettendo a tutti gli appassionati delle due ruote di pedalare in totale sicurezza.

Ad oggi, la ciclovia della Val Brembana è percorribile da Zogno fino a Piazza Brembana per circa 38km e la ciclabile della Val Seriana che si snoda lungo le sponde del fiume Serio, partendo dall’abitato di Ranica, fino a Clusone.

Noi abbiamo percorso un tratto di quella che costeggia il fiume Brembo e ne siamo rimasti incantati. La ciclovia corre lungo i vecchi binari della ferrovia e offre panorami suggestivi sulle Orobie, piccoli borghi dal tratto alpino e spazi aperti perfetti per un picnic in famiglia. È molto facile, il dislivello impercettibile, proprio perchè correndo su quelli che un tempo eran i binari dei vecchi treni, non supera mai una pendenza superiore al 6%.

Ma abbandonate le ciclabili, gli amanti della MTB hanno a disposizione tantissimi tracciati adatti a tutte le gambe e per tutte le difficoltà, immersi in una natura incontaminata che farà dimenticare di essere così vicini alla città.

ciclovia val brembana
Alcuni scorci della bellissima ciclabile della Val Brembana

Relax alle terme

Dopo una giornata trascorsa facendo attività sportiva all’aria aperta, cosa c’è di più bello che immergersi tra mille bolle blu? Le Terme di San Pellegrino meritano una visita anche solo per la bellezza della palazzina in stile liberty in cui si trovano. L’esperienza è davvero unica. Come si accede nella grande hall si strabuzzano gli occhi. Ci si sente come principesse in un libro di fiabe e le coccole sono garantite, anche con una stratosferica vista sulle Orobie che al tramonto davvero lascia senza fiato.

Degustazioni del territorio

La conoscenza di un territorio passa anche attraverso i piaceri della tavola. È quello che succede quando si decide di fare tappa al ristorante dell’Ostello Brembo di Camerata Cornello. Si trova direttamente sulla ciclabile, a circa metà del tracciato che da Zogno porta a Piazza Brembana, difronte ad un grande parco ideale per far scorrazzare i bambini dopo pranzo.

Fabrizio, il titolare della struttura, vi incanterà raccontandovi con una passione fuori dal comune di come è nata questa piccola struttura ricettiva. Parlando con lui si viene catapultati direttamente nella storia delle materie prime che vi troverete nel piatto, sarà capace di combinare gusti speciali e di farvi bere persino una birra artigianale stratosferica, la Via Priula, anche se fino a prima di sedervi a tavola non vi piaceva per nulla.

ostello brembo val brembana
Il secondo e il dolce assaggiati all’Ostello Brembo, accompagnati dall’unica birra che mi è piaciuta in tutta la mia vita: la birra rosa, a base di lamponi

Info pratiche per organizzare la tua visita a Bergamo e dintorni

Città di Bergamo: Visit Bergamo
Val Brembana: Turismo Val Brembana

Per itinerari e visite guidate a Bergamo, consulta il sito dell’Associazione Guide Turistiche Bergamo Bergamo Guide Turistiche 

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Ero una single convinta e giramondo, poi ho incontrato un Rospo ... e ho fatto spazio nel trolley! Ora siamo la Famiglia Rospi! Cosa amo di più (miei ometti a parte)? Viaggi, Avventure e Outdoor!

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