Sentieri dove potersi arrampicare, prati infiniti dove sgranchire le zampe e tracce da rincorrere qua e là!
Questo il bello di una vacanza in montagna visto dal tartufo di un 4 zampe!
E poi volete mettere: niente sabbia fastidiosa, sale appiccicato al lungo pelo e sole torrido a scaldare il mantello nero!
Per quanto al cane dalle zampe palmate piacesse nuotare, il mare non era proprio la sua dimensione. E per noi due zampe, assecondarlo in queste scorribande “al verde” è stato indimenticabile!
Insieme a lui abbiamo riscoperto l’amore per la montagna e vissuto giornate uniche da custodire tra i ricordi più preziosi!
Leo ci ha seguito ovunque potesse entrare: lui, una coda festosa e 30 kg di pelo nero! Castelli, malghe e bivacchi abbarbicati sui cucuzzoli delle Dolomiti, ma quello che adorava di più – in assoluto – era seguirci durante i trekking. Ecco quindi qualche consiglio pratico per amare la montagna anche con i 4 zampe!
Vacanze con cane in montagna: consigli pratici per le escursioni
Guinzaglio e Paletta
Ma basta anche un semplice sacchetto dell’umido! Ricordatevi però sempre di raccogliere le deiezioni dei nostri compagni di viaggio e di tenerli al guinzaglio, soprattutto lungo i sentieri. Sappiate che per legge non potreste lasciarli liberi e se dovesse fermarvi la Guardia Forestale, potrebbero applicare una sanzione amministrativa, per cui … prima di lasciarli liberi di scorazzare, assicuratevi di avere le condizioni ottimali per farlo. 🙂
Impianti di risalita
I nostri amici a 4 zampe possono seguirci sulla funivia (seggiovia compresa), con obbligo di guinzaglio e museruola. In caso di brusche risalite con un significativo sbalzo di altitudine, è consigliabile far bere all’animale appena arrivati a destinazione.
Alimentazione
I cani hanno una digestione piuttosto lenta, pertanto vi suggeriamo di dar loro da mangiare almeno due/tre ore prima di mettersi in marcia. Qualora abbiate previsto di camminare per tutta la giornata, mettete nello zaino degli snack appositi, semplici crocchette per ricompensarli della fatica, o anche il pane avanzato dalla merenda degli escursionisti a due zampe.
Se dovete invece percorrere un tragitto in auto prima della passeggiata e il vostro amico a quattro zampe soffre di cinetosi, allora è preferibile dargli da mangiare arrivati alla partenza del trekking, ma somministrando piccoli bocconi alla volta e non il pasto completo in una volta sola.
Prestate sempre molta attenzione a dove mettono il tartufo! I nostri cagnoni sono degli inguaribili curiosoni e potrebbero mangiare funghi velenosi o carcasse in decomposizione.
Idratazione
Tanto avrete bisogno di bere voi, quanto ne avranno necessità i vostri cuccioli a quattro zampe! Per loro sarà una fortissima tentazione bere da ruscelli, rigagnoli d’acqua, abbeveratoi per le mandrie e sebbene l’acqua di montagna sembri ovunque pura e incontaminata, potrebbe nascondere diverse insidie. Il luogo a monte rispetto a quello in cui vi trovate, potrebbe essere contaminato da batteri o carcasse e inquinare di conseguenza l’acqua, così da causare disturbi gastro intestinali.
Come dare quindi sollievo a lunghe lingue a penzoloni?
L’ideale è dar da bere ai nostri cagnoli molto spesso, proprio quando ci fermiamo noi per la sosta acqua. In commercio esistono delle ciotole portatili e retrattili da riempire con l’acqua della borraccia, ma se non volete caricarvi di altri marchingegni, vi basterà un sacchetto di plastica in cui versare acqua fresca all’occorrenza.
In moltissime malghe o rifugi è facile trovare delle ciotole lasciate a disposizione degli ospiti pelosi. Ricordatevi sempre di sciacquarle e riempirle di acqua fresca.
Tuffo nel laghetto?
La tentazione è fortissima. Sguardo in cerca dell’approvazione del padrone e coda festosa! Vi basterà annuire con il capo per vederli fiondarsi in un laghetto di montagna!! Ma fate attenzione agli sbalzi di temperatura! L’acqua in questi bacini è sempre molto fredda e se i quadrupedi vi si tuffano accaldati, possono risentirne proprio come noi a due zampe.
Documenti e vaccinazioni
Anche durante una semplice escursione dovete avere con voi il libretto delle vaccinazioni del vostro amico peloso. E’ importante, abbiate la stessa cura che avete per la vostra carta d’identità. Ricordate che in caso di emergenza, o anche di un più banale incontro con la Guardia Forestale, potreste essere multati o addirittura rischiare il sequestro del cane se non esibite i documenti che attestano che il cane è di vostra proprietà e gode di buona salute.
E per finire, prima di partire per la destinazione prescelta per le vacanze, annotatevi il numero dello studio veterinario più vicino, così da avere tutto a portata di mano incaso di necessità improvvise.
Buona montagna!