Roma, gli antichi Romani e un po’ di sport
Volete visitare Roma con bambini? Cercate degli itinerari fuori dal comune? E magari che raccontino la storia dello sport?
Sedetevi in poltrona e leggete questo bellissimo articolo sulla capitale, creato dagli amici dell’Associazione Culturale L’Asino d’Oro! In serbo per voi tantissime passeggiate, gite e curiosità sulla città eterna!
Roma con bambini itinerari tra storia e sport
Eccoci a Roma… spaziosa, luminosa, rumorosa, un po’ caotica in effetti, ma molto molto bella! E’ assolutamente indiscutibile.
Colosseo, San Pietro, piazze a volontà con tanto di fontane incredibilmente affascinanti, con i loro morbidi e fruscianti giochi d’acqua e poi le strade dello shopping sfrenato, mille musei con dentro, racchiusa in poche stanze, tutta la bellezza e la storia dell’universo. Almeno così sembra ai nostri occhi quando incantati guardiamo blocchi di candido marmo prendere vita. Ma forse pochi sanno che sotto metri e metri di terra, ancora pulsa la città antica, i resti di quel grande impero che fu 2.000 anni fa Roma.
Non potete per nessun motivo perdervi lo spettacolo che può offrire la città sotterranea e nascosta, un brivido di emozione e conoscenza da sperimentare da soli o in compagnia di tutta la famiglia. I bambini in primis ne rimarranno entusiasti, loro che sanno far viaggiare così bene la fantasia, ricreando in pochi attimi, antichi mondi e mille leggende.
Vi suggeriamo dunque di scendere letteralmente sotto Piazza Navona, la piazza barocca più bella del mondo, per recarvi nell’area archeologica dello Stadio di Domiziano, da circa un anno aperta al pubblico, grazie ad un’importante opera di restauro e musealizzazione.
Photo Credits – S. Saccomanno
L’ingresso è a pagamento ma i bambini sotto i 12 anni sono gratuiti, per la felicità di mamma e papà. Prima di iniziare l’avventura – o volendo subito dopo – potrete anche approfittare del delizioso bookshop che si trova nel museo e che, tra i molti volumi, presenta anche una gran quantità di proposte valide per bambini e ragazzi.
Ricostruzione a computer dello Stadio – Photo Credits ilgiornale dell’arte.com
Detto questo si può finalmente scendere e dare inizio all’avventura! Una scala ci trasporta nel giro di pochi secondi nelle viscere della piazza, dove come per magia secoli e secoli di storia scompaiono. Sotto lo spazio non è grandissimo, ma molto suggestivo perché si cammina tra i resti dei muri dell’antico stadio e in alcuni punti sono conservati anche porzioni di pavimentazione originale. Chissà quanti uomini, donne e bambini hanno posato il loro piede dove ora noi camminiamo emozionati! Dei grandi pannelli illustrativi e dei bei video ricostruttivi ci spiegano dove ci troviamo esattamente.
Lo Stadio infatti è un edificio in muratura realizzato alla fine del I secolo per volere dell’imperatore Domiziano con lo scopo di ospitare in maniera degna i giochi agonali e cioè le competizioni ginniche di tradizione greca, molto amate dall’imperatore e un po’ meno dai romani, che avevano l’animo più incline alle zuffe tra gladiatori o alle spericolate corse con le bighe. Pensate che la parola Navona altro non è che una storpiatura della parola agone, che se ci pensate ancora oggi viene usata per parlare di sport! E lo sport era il vero protagonista all’interno di questo enorme edificio, che con la sua forma particolare così allungata, ha per sempre condizionato il tessuto urbano di Roma, tanto che la piazza soprastante è davvero unica nel suo genere! E la stessa parola stadio deriva da un’unità di misura romana, lo stadio appunto…
Photo Credits – stadiodomiziano.com
Roma con bambini itinerari tra storia e sport
Sarà divertente scoprire quanti e quali sport ancora oggi si praticano, come la corsa, il salto in lungo, il lancio del giavellotto, la lotta, il pugilato e quali invece per fortuna non più, come ad esempio il cruento pancrazio dove l’unica regola era che non ci fossero regole!
Photo Credits – stadiodomiziano.com
Ma le sorprese non finiscono qui.
Vi farete una bella e sonora risata nel momento in cui scoprirete che i prestanti atleti di una volta gareggiavano tutti nudi… senza nemmeno le mutandine! Certo il concetto di pudore un tempo era piuttosto labile e molto diverso dal nostro senza alcun dubbio.
L’area archeologica dello Stadio di Domiziano è un luogo davvero dove il tempo sembra mescolarsi e fondersi per regalarvi un po’ più di consapevolezza di ciò che eravamo, delle nostre radici e tradizioni e una volta usciti potrete assaporare tutto il fascino della nuova Roma, magari gustandovi un buon gelato tutti insieme seduti sul bordo della Fontana dei Quattro Fiumi ad ammirare uno dei tanti artisti di strada che allietano l’antico Stadio di Domiziano.
Si ringrazia per i testi e foto L’Asino d’Oro Associazione Culturale
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