La Liguria è tra le mete preferite per un weekend di fuga dalla città. Per chi cerca un itinerario tra paesini, mare, natura, storia, poesia e… ottimo cibo Portovenere è da segnare tra le destinazioni più belle. Ecco come organizzare un weekend nel Golfo dei Poeti e tornare a casa con gli occhi pieni di amore per questo paese.
Ci sono paesini che allargano il cuore appena ci metti i piedi dentro per la prima volta. Luoghi che hanno un’anima che parla a chi è capace di mettersi in ascolto. Lo senti nel vento che soffia mentre percorri un sentiero sull’isola della Palmaria, mentre osservi la spuma del mare che gioca a rimpiattino sugli scogli tra le grotte. Cammini per i caruggi del paese con gli occhi pieni di colore e le narici che seguono il profumo della focaccia appena sfornata.
La Liguria è una regione magica e il Golfo di La Spezia è capace di stupire anche i più scettici per la quantità di esperienze che può regalare. Montagna e mare. Pendii ripidi e calette nascoste. Relax e attività sportive.
Portovenere è l’approdo ideale per organizzare un weekend nel cuore del Golfo del Poeti. Che sia una fuga romantica a due o un weekend di coccole in famiglia, ci sono talmente tante cose da vedere a Portovenere che due notti soltanto non saranno abbastanza.
La salita al Castello è tra le cose da vedere assolutamente a Portovenere
Come organizzare un weekend nel Golfo dei Poeti a Portovenere
Come arrivare a Portovenere
Portovenere e il Golfo dei Poeti sono l’estrema punta a est della Liguria, quella linea di confine con la Toscana, delle terre di Lunigiana. Il modo più veloce per giungere in questo angolo di paradiso del Belpaese è sicuramente in auto, non avendo Portovenere una stazione ferroviaria a sè.
Portovenere dista 230km da Milano e ci si può arrivare percorrendo l’autostrada Cisa da Parma oppure la A7 passando per Genova e seguendo poi le indicazioni per La Spezia. Una volta giunti poi nel centro spezzino, si segue per Portovenere e le Cinque Terre.
Una raccomandazione: se volete arrivare fino a Portovenere in auto, dovrete fare molta attenzione ai parcheggi che sono prevalentemente a pagamento e dove il rischio multe è elevatissimo. Per ovviare al problema potete lasciare la macchina a La Spezia e muovervi con i mezzi pubblici o lasciare la vostra auto in uno dei parcheggi a pagamento degli hotel.
La stazione ferroviaria più vicina è quella di La Spezia, da dove si arriva in circa tre ore con intercity da Milano. Una volta in città potete prendere il battello per Portovenere o l’autobus 11/P che in circa 25 minuti vi porta comodamente nel cuore del paese.
Portovenere al tramonto un incanto per gli occhi e per il cuore
Portovenere dove dormire
Chi cerca un alloggio a Portovenere ha due strade: dormire direttamente nel paese, in uno dei tanti hotel o B&B che si trovano tra i caruggi di Portovenere, oppure scegliere di dormire a qualche chilometro di distanza, beneficiando di quiete e tranquillità e di un notevole risparmio.
Nei nostri innumerevoli “pellegrinaggi” a Portovenere abbiamo provato entrambi e vi possiamo garantire che – come spesso accade – non c’è una soluzione migliore in assoluto, ma c’è quella che è meglio per voi.
A chi privilegia la comodità di essere direttamente in paese consigliamo di soggiornare all’Hotel Royal Sporting, un quattro stelle con delle ottime offerte, colazioni per tutti i gusti, spiaggia riservata e parcheggio incluso per tutta la durata del soggiorno a Portovenere… che con la quantità di multe che fioccano, vi garantisco che non è cosa da poco.
Se preferite invece dormire sonni tranquilli, nella quiete delle colline, scegliete il B&B Il Tulipano tra gli splendidi declivi della Val di Vara, a circa 35 minuti di auto da Portovenere. Noi qui ci rigeneriamo talmente tanto che il dover gestire gli spostamenti in auto non è neppure un peso… e neanche con i bambini!
Dove mangiare a Portovenere
Oltre alle tantissime focaccerie e gelaterie che troverete passeggiando per il paese, c’è un posticino la cui fama lo precede, ma che vi consigliamo di tutto cuore. Non è di certo un posto economico, ma una cena di pesce e specialità liguri alla Locanda Lorena valgono da sole il viaggio. E per un anniversario, un compleanno o un’occasione speciale è un regalo per il cuore… e il palato! Se ci penso, mi sembra ancora di sentire il profumo delle trenette al pesto che aveva preso il piccolo Fede o quello della grigliata mista che avevamo diviso Rospo ed io!!
Felici e rilassati i miei due ometti a cena alla Locanda Lorena per festeggiare in famiglia
Tra gli anni 30 e 40, quello che oggi è la Locanda Lorena, era una suggestiva costruzione a picco sul mare utilizzata dai marinai del luogo come ufficio postale e punto di ristoro. Oggi la Locanda Lorena è una perla della ristorazione italiana, famosa in tutto il mondo per le prelibatezze dello chef – la famiglia Basso si tramanda il cucchiaio da generazioni – e per la straordinaria bellezza del paesaggio che la circonda. Siamo infatti circondati dal mare blu intenso della Palmaria, con Portovenere che ci saluta all’orizzonte.
La Locanda si trova sulla Palmaria e arrivare qui in barca – utilizzando i taxi tipici messi gratuitamente a disposizione per i clienti – è già un’avventura che ruberà anche il cuore ai più piccoli.
Il ristorante è aperto sia a pranzo che a cena. Vi consigliamo vivamente di prenotare con qualche giorno di anticipo, sopratutto nei weekend.
Per info e prenotazioni alla Locanda Lorena
Via Cavour, 4 Isola Palmaria – Italia
Tel: (+39) 0187 792370
e-mail: info@locandalorena.com
sito web: http://www.locandalorena.com/
Portovenere cosa vedere in un weekend nel Golfo dei Poeti
Una costa dai mille colori, suggestiva e unica, che ha fatto capitolare persino i poeti più famosi dell’ottocento come Shelley, Byron, Petrarca e Montale tanto per citarne alcuni. Sono i piccoli borghi a picco sul mare, colline lussureggianti alle spalle e mare verde smeraldo, pulito e cristallino che rapiscono il cuore. E’ grazie a questa magia unica che il golfo di La Spezia ha preso il nome di Golfo dei Poeti, rendendo questa terra una delle più amate dai turisti di tutto il mondo.
Da Lerici, il dito segue il profilo sulla cartina arrivando fino a Portovenere con un abbraccio. Tantissimo da vedere, in una manciata di chilometri.
Il Castello Doria, la chiesetta di Portovenere e la Palmaria sullo sfondo – Photo Credit by Portovenere.net in CC
Cosa vedere a Portovenere
Prendetevela comoda e lasciatevi accompagnare dal suono del vento che fischia tra gli scogli. Dedicate alla visita di Portovenere una giornata intera e passeggiate tra i caruggi senza fretta. Respirerete il profumo del mare, della storia antiche che queste case colorate hanno da raccontare e quello di focaccia alle cipolle. Fermatevi ad ammirare sul lungomare i gozzi che si lasciano coccolare dalle onde del mare oppure immaginate le avventure di quelli tirati in secca appena prima di varcare la porta che conduce all’antico borgo marinaro. Passeggiate, annusate il profumo dei fiori in primavera che spuntano dalle giare e sorridete con il naso all’insù ai panni stesi che si dondolano al vento.
Lasciatevi conquistare da quest’atmosfera speciale e non andate via senza aver visitato i “must” di Portovenere: il Castello Doria, la chiesina di San Pietro e la grotta di Byron.
Castello Doria
Salendo dal lungomare per i viottoli del paese, arriverete fino in cima alla collina, da dove avrete una vista straordinaria sul Golfo, il paese di Portovenere e le Cinque Terre. Realizzato dai genovesi intorno all’anno 1500, rimane oggi una delle fortezze militari più maestose della Repubblica di Genova.
Il Castello è visitabile a pagamento (bimbi fino a 6 anni gratis) e con orari d’ingresso definiti. Per maggiori informazioni visitate il sito web: http://www.castellodiportovenere.it/index.php
La chiesa di San Pietro – Photo Credits by Portovenere.net in CC
Chiesa di San Pietro
La grotta di Byron
La grotta Arpaia è tra i monumenti naturali più belli del Golfo dei Poeti. Si trova sotto la chiesa di San Pietro ed è visitabile gratuitamente, scendendo la scalinata da dietro la chiesa. Viene chiamata la grotta di Byron in memoria dei lunghi momenti trascorsi dal poeta in contemplazione del mare e di questo posto straordinario. Se cercate silenzio, pace interiore e un luogo in cui lasciare che i pensieri fluiscano insieme alla spuma del mare, questo è il posto che fa per voi.
Trekking e mare all’arcipelago di Palmaria, Tino e Tinetto
Per godere di un punto di osservazione privilegiato sul Golfo dei Poeti e Portovenere dovete imbarcarvi. Allontanatevi dalla costa in favore delle sue isole e fermatevi sulla Palmaria, dopo aver fatto il periplo delle tre isole in battello e aver visitato le grotte più da vicino.
La navigazione sulle tre isole ligure dura circa 45 minuti e per verificare gli orari controllate il sito della navigazione del Golfo dei Poeti.
Una volta sbarcati sulla Palmaria, la più grande delle isole della Liguria, potrete visitare a piedi l’isolotto con un itinerario di circa tre ore. La Palmaria è ricca di scorci mozzafiato, natura incontaminata e la storia di un vecchio forte chiuso al pubblico.
Cosa vedere nei dintorni di Portovenere
Lerici e Tellaro
Lerici, Tellaro e il Castello di San Terenzo sono tra gli imperdibili da vedere nel Golfo dei Poeti. Situati di fronte a Portovenere questi borghi – riconosciuti tra i più belli d’Italia – sono immortalati nelle poesie di Shelley che durante il Gran Tour dell’Ottocento, scelse di di trascorrere alcuni dei momenti più profondi della sua vita tra queste terre.
Le spiagge più belle di Portovenere e del Golfo dei Poeti
La spiaggia di Portovenere: all’inizio del paese si trova uno striminzito litorale di costa diviso tra le proprietà degli hotel e un angolino di spiaggia libera. Portovenere non ha una vera e propria spiaggia, quanto piuttosto una lingua di sabbia morbida con fondale digradante, ideale per far divertire per qualche ora i più piccoli. Essendo in paese è dotata di tutti i servizi più confortevoli per le famiglie tra cui bar, ristoranti, noleggio sdraio, pedalò e canoe.
Le spiagge della Palmaria: ad eccezione della spiaggetta accanto al porticciolo dell’isola – che è dotata di un servizio bar, ristorante e noleggio ombrelloni – le altre calette sull’isola sono isolate e hanno un carattere roccioso, ma di una bellezza da togliere il fiato. Se preferite quindi trovare un angolo di quiete tra gli scogli, munitevi di scorta d’acqua e cesto pic-nic. Come tutte le spiagge di scogli, l’accesso non è indicato ai bambini più piccoli e che non si sentono a loro agio con fondale subito profondo.
La spiaggia di Fiascherino: se cercate un angolino tranquillo di mare, lontano dai rumori del porto, andate dall’altra parte del Golfo dei Poeti. Appena dopo Lerici incontrerete le spiagge di Fiascherino una località da dove godere di bellissimi tramonti sul Golfo. La costa è molto frastagliata e si incontrano lungo la strada diverse calette, tutte abbastanza strette, ma con fondale digradante e fatte di sabbia mista a sassolini. Lontano dalla stagione di punta, è possibile anche portare i cani in spiaggia, cosa che invece non è ammessa sulle spiagge di Portovenere.
Portovenere con i bambini: consigli per il weekend
Nonostante l’aura estremamente romantica, Portovenere è una meta consigliata anche alla famiglie con bambini, persino piccolissimi. Se sapete già prima di partire che il vostro weekend a Portovenere sarà all’insegna del relax tra la spiaggia e il lungo mare, via libera ai passeggini (compresi quelli da città).
Gli animi più avventurosi, invece, che decideranno di trascorrere il weekend nel Golfo dei Poeti andando in esplorazione tra gite in barca, percorsi trekking alla Palmaria o anche semplicemente la salita al Castello di Portovenere, al posto del passeggino dovranno ricordarsi di caricare in macchina anche un marsupio ergonomico, fascia o zaino portabimbo.
Non sarà molto facile trovare fasciatoi nei locali – soprattutto se vi fermerete a mangiare nelle focaccerie che spesso non sono dotate di bagni pubblici – per cui ricordatevi un telo usa e getta o un panno per appoggiare il bimbo in spiaggia per il cambio pannolino.
Che sia estate o inverno poco importa. La bellezza di questi luoghi colpisce dritto all’animo di chi viene per un weekend nel Golfo dei Poeti. Rientrerete a casa appagati, con il cuore colmo di gioia e gli occhi pieni di nuovi colori, perchè tra le cose da vedere a Portovenere avrete anche scritto la vostra, personale, poesia d’amore.