Leonardo da Vinci, l’amico dei più piccoli

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Mostra Leonardo Milano

“Quanti anni ha suo figlio?”
“3”
“Ma allora può tranquillamente portarlo con sé durante l’intervista!” 

Mario Taddei, Direttore Scientifico di Leonardo3, mi colpì fin da quella prima telefonata, in cui senza la minima esitazione, mi suggerì di portare il Rospetto in visita alla mostra “Il mondo di Leonardo”. 

Che la sua esposizione fosse a prova di un bimbetto festoso, curioso e insaziabile di perché, lui non aveva dubbi. Io, da mamma che conosce la propria peste, sì. Non avevo ancora trovato la chiave di volta, mi mancava lo strumento per comprendere quanto Leonardo in 3D fosse, in realtà, così kids friendly. E se poi aggiungi che il fanciullo in questione è un amante di Lego, costruzioni e tutto ciò che si smonta, la magia è compiuta.

La vite aerea, definita il primo elicottero della storia

Andiamo a conoscere il Sig. Mario che ci racconta la storia di Leonardo”, questa la cantilena che risuona nelle orecchie dalla metropolitana fino all’ingresso in Galleria Vittorio Emanuele. Federico non sta nella pelle. Noi, curiosi, eccitati e colmi di grandi aspettative – tutte ampiamente soddisfatte – ci avviciniamo alla scoperta di un nuovo mondo. Quello di un approccio rivoluzionario alla museografia – che all’artista poliedrico di da Vinci, sarebbe sicuramente piaciuto – fatto di postazioni elettroniche, sapienti ricostruzioni di legno e un Leonardo totalmente inaspettato. 

 

Un orientamento contemporaneo che piace e che riempie le sale della mostra di ragazzi di tutte le età, scolaresche e genitori soddisfatti. I videogiochi, quelli che in realtà sembrano essere il male dei tempi moderni, tacciati di uccidere la creatività o la manualità dei più giovani, vengono intelligentemente utilizzati per educare, rivelare il vero Leonardo, dai tre curatori della mostra.

L’obiettivo è comunicare in un linguaggio comprensibile alle generazioni di oggi.

Non vetusto, ma che sia al passo con la storia. Non più spettatori passivi e ragazzi indottrinati da monologhi noiosi, ma protagonisti di una vera esperienza interattiva in 3D.

Il Sig. Mario, così battezzato subito da Federico, ci accoglie in quella che è fino al prossimo 31 dicembre 2016, la casa di Leonardo. Le Sale del Re. Una vera dimora da sovrani, accuratamente ristrutturata e che rinasce oggi, grazie a questa rassegna sul Re dell’ingegno. Le sale, volute nel 1865 dal Re Vittorio Emanuele per soddisfare le necessità delle pubbliche relazioni di un tempo lontano, guardano direttamente al monumento di Leonardo da Vinci in Piazza della Scala.

Papà Rospo spiega come costruire…

Un fil rouge, come quello che lega l’artista alla città di Milano e i suoi canali. Un legame così forte, ma spesso sottovalutato, soprattutto da chi vive nella frenesia della città intrisa del genio di da Vinci. L’ingegnere, lo scrittore e il pittore, a cui sono state attribuite erroneamente tantissime invenzioni, ma che invece – ci spiega il Sig. Mario – ha saputo “studiare attentamente sul campo” con l’acume e la semplicità tipica dei bambini, quanto già realizzato dai suoi predecessori, per poi riproporlo nei suoi tempi.

…e il Rospetto ci prova da solo

Leonardo era un attentissimo osservatore della natura. Il Leone, la Libellula e il Pipistrello meccanico sono solo alcune delle opere esposte e che attraverso l’uso delle postazioni elettroniche, è possibile ricostruire. Pezzo dopo pezzo. Al minimo errore, la costruzione si sfalda e si riparte da capo. E Federico è sorprendentemente più ferrato di noi. Lui osserva il monitor e cerca gli incastri perfetti tra viti, bulloni e lastre di legno. Come se fosse stato catapultato indietro nel tempo e lavorasse come apprendista nella bottega del grande Maestro.

Tutto il creato, nel senso più pagano del termine, è fonte d’ispirazione del grande artista.  E sono proprio gli animali che hanno stimolato l’estro del grande genio, per cercare di realizzare il sogno primordiale dell’uomo di volare. E sfogliando la riproduzione delle 36 pagine del Codice del Volo, si trovano infatti analisi scientifiche sui volatili, soluzioni per ali meccaniche e le istruzioni per pilotarle. Ed è tutto consultabile, a disposizione del nostro sapere, con un semplice click. I Manoscritti, i disegni, le opere meccaniche, perfino la ricostruzione della città ideale e dell’Ultima Cena.

Costruiamo il ponte auto portante

Noi adulti, presi dai ritmi serrati della quotidianità, crediamo che servano particolari doti – quasi magiche – per inventare, fare, creare, ma è proprio calandosi dentro nuovi punti di osservazione, con uno spirito aperto, occhi e cuore scevri da giudizi e preconcetti, che si supera il limite. Questa dote, mi piace chiamarla “sensibilità di spirito”.

I bambini questo lo sanno e lo applicano con una tale naturalezza che lascia senza fiato. Si raggiungono così, insieme, nuovi traguardi. E per questa grande lezione di vita, regalataci dalla visita alla mostra, Leonardo da Vinci era, per me, amico dei più piccoli.

Buono a sapersi Mostra Leonardo Milano

  • Proroga: la mostra è stata prorogata fino al 31 Dicembre 2016
  • Apertura: La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 10:00 alle 23:00 compresi festivi ad eccezione del 24 e il 31 dicembre in cui la mostra chiuderà alle 16:00.
  • Giorni di chiusura: 25-26 dicembre e 1 gennaio.
  • Biglietti: € 12,00 (intero), € 11,00 (studenti e riduzioni), € 10,00 (gruppi), € 9,00 (bambini e ragazzi), € 6,00 (gruppi scolastici), € 1,00 (fino ai 6 anni)
  • Acquisto ticket: Direttamente alla cassa della mostra oppure sul sito TicketOne o Chiamando il call center 892.101 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 21:00; sabato dalle 9:00 alle 17:30; domenica chiuso)
  • Come arrivare: si consiglia vivamente l’utilizzo dei mezzi pubblici – metropolitana M1 o M3 fermata Duomo
  • Leonardo cafè: Venerdì, sabato e domenica, dalle 10.30 alle 19.30 è aperto all’interno della mostra il Leonardo3 Café, per un aperitivo nel contesto leonardesco.
  • Inglese: tutte le postazioni sono disponibili in doppia lingua italiano e inglese.

Informazioni

Leonardo3

Massimiliano Lisa, Mario Taddei e Edoardo Zanon sono l’anima appassionata di Leonardo3, un innovativo centro studi che ha realizzato mostre nei principali musei del mondo e ha la missione di studiare, interpretare e rendere fruibile al grande pubblico il patrimonio artistico-scientifico del genio di da Vinci, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative.

Tel. 02.794181

e-mail: info@leonardo3.net
sito web: www.leonardo3.net
FB: www.facebook.com/leonardo3museum

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Ero una single convinta e giramondo, poi ho incontrato un Rospo ... e ho fatto spazio nel trolley! Ora siamo la Famiglia Rospi! Cosa amo di più (miei ometti a parte)? Viaggi, Avventure e Outdoor!

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