L’ospite di oggi, di caffè (quello buono) se ne intende davvero. Da sempre grande appassionato di viaggi, Gianni Del Sorbo, dopo una laurea in relazioni internazionali a Napoli, ha vissuto circa un anno in Egitto. Indole curiosa, grande storyteller, e una grande capacità di guardare il mondo da una prospettiva diversa.
Vi presento Gianni, autore di Itinerandi, ospite del nostro bistrot del venerdì con una missione: cercare nuovi compagni di viaggio!
Un caffè a… Il Cairo
In una stretta via del centro della capitalie egizia, ai tavolini del Cafè Borsa. Li si trovano amici, gente fantastica, profumi che riportano ai racconti de “Le mille e una notte”.
Perché la scelta di questo caffè, tra tutti i caffè bevuti nel mondo?
Ho vissuto lì un anno ed è un po’ casa mia. Seduto ai tavolini di quel bar ho trascorso molte sere, ho conosciuto molte persone e mi sono innamorato sempre di più di quel paese. E poi il caffè in Egitto è il contrario di quello che immaginiamo noi in Italia; qui beviamo un espresso, in un sorso nella classica tazzina, lì il caffè è attesa, è trascorrere il tempo. Ti viene portato in un bicchiere, e ti tocca aspettare fin quando tutta la polvere si posa sul fondo, naturalmente è bollente caldissimo e bisogna sorseggiarlo lentamente per evitare che si risollevi tutto il residuo dal fondo. Un ottimo modo per passare del tempo a chiacchierare.
Cosa ti ha ispirato questo posto? E perché ti è rimasto nel cuore?
L’Egitto racchiude in se una forza straordinaria e Il Cairo è il centro di questa forza. La città è viva 24 ore, ad ogni angolo puoi trovare qualcosa che ti entusiasma o che ti lascia senza fiato. Girando per i mercati ti innamori delle sue tradizioni e delle sue contraddizioni. Ha un fermento culturale che si rinnova continuamente, lasciando spazio ad artisti sempre nuovi. Con le rivolte scoppiate da gennaio 2011 in poi in città è vivo un attivismo politico rimasto sopito per decenni.
Il Cairo ti resta inevitabilmente nel cuore e nella mente. Restano nel cuore le passeggiate sulla corniche del Nilo, il profumo della shisha (il narghilè egiziano) nelle strade del centro, le cucine aperte a notte fonda.
Cos’è per te il caffè? e cos’è per te il caffè quando viaggi?
Il caffè è condivisione, in Italia come in Egitto come in qualsiasi parte del mondo. Il caffè sospeso è l’esempio più classico, ma qui a Napoli è normale anche incontrare qualcuno e sentirsi dire: “prendi un caffè?”.
Allo stesso modo quando viaggio mi siedo ai tavolini dei bar a sorseggiare un caffè, questo mi permette di scorgere spaccati di vita, di osservare le persone e i loro sguardi.
Raccontaci di Itinerandi e com’è nato il progetto: sogni ambizioni e aspettative del team?
Itinerandi è un blog di viaggio che raccoglie i racconti di chi vive girando il mondo. Proviamo a promuovere territori, città, borghi, attrazioni, itinerari turistici ed eno-gastronomici, musei e siti archeologici magari poco conosciuti. L’idea è nata dalla passione per il viaggio e soprattutto dalla voglia di leggere storie, scoprire luoghi e angoli di città nascosti e che le guide di viaggio a volte snobbano.
L’ambizione e i sogni di tutti noi è riuscire a trasformare Itinerandi in qualcosa di concreto, un riferimento per chi deve programmare il proprio viaggio. Una sorta di guida on-line in costante aggiornamento.
Ed ora raccontaci di Itinerandi Summer Tour 2014!
Per quest’estate abbiamo lanciato questa idea: programmare un viaggio e coinvolgere persone nuove. La meta scelta sono i Balcani, un mondo dietro l’angolo, ma così diverso da noi e soprattutto in continua evoluzione. Trieste, Zara, Spalato, Sarajevo, sono da sempre città protagoniste della storia europea, abbiamo perciò approfittato di due anniversari, il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale e i 20 anni dal massacro del mercato di Markale a Sarajevo, la più grande strage durante la guerra dei Balcani. Naturalmente visiteremo le spiaggie, le isole e i luoghi più belli che queste terre offrono.
Chi vuole partecipare non deve far altro che compilare un breve questionario con poche domande e poi saremo noi a contattarlo. Lascio qui il link per tutte le persone incuriosite dalla nostra proposta. Condividetelo il più possibile e aiutateci a trovare nuovi compagni di viaggio!
1 commento
Che esperienza deve essere vivere per un anno in un paese come l’Egitto! E poi anche a me piace perdermi e scoprire luoghi che non sono nelle guide turistiche…ma va’!?