Le Isole Tremiti sono un gioiello del nostro mare. Un vanto per gli stranieri. Un paradiso che merita di essere scoperto durante una vacanza in Gargano, meglio se in bassa stagione
Sogniamo di paesi lontani o spiagge caraibiche, senza renderci conto che il paradiso lo abbiamo a portata di mano e tra le tante destinazioni incantevoli del nostro paese c’è un arcipelago che merita la massima attenzione: le Isole Tremiti. Ecco come arrivare e cosa vedere in un giorno partendo da Rodi Garganico.
Indice dei contenuti
- Isole Tremiti: gioiello del nostro mare
- Come arrivare alle Tremiti e dove fare i biglietti
- Cosa vedere in un giorno alle Tremiti
- Dove mangiare
- Visitare le Tremiti con bambini
- Quando andare alle Tremiti
Isole Tremiti come arrivare e cosa vedere in un giorno
Le abbiamo scoperte durante la nostra vacanza in Gargano e ce ne siamo letteralmente innamorati. Le Isole Tremiti sono uno di quei posti che bisogna vivere per amarli, lasciandosi trasportare dai ritmi lenti della natura e dalla forza delle loro atmosfere uniche e vivide.
Le Tremiti non si possono semplicemente visitare. Bisogna andarci con il cuore aperto per catturare tutta la bellezza di questo paradiso nostrano che non ha nulla da invidiare ad atolli corallini lontani.
Sono cinque isolotti di roccia, dirupi, faraglioni grotte marine e calette che affiorano nel mare Adriatico a poche miglia dal Promontorio del Gargano. San Domino, San Nicola, Caprara, Cretaccio e Pianosa. Una manciata di verde e di bianco tra l’intenso blu del cielo e del mare. Tremiti, ovvero i tre monti che spuntano dalle acque del mare all’orizzonte.
Dimenticatevi le auto sul continente, sono inutili viste le piccole dimensioni delle isole. Qui vige la regola del silenzio, solo il canto della natura a riempire i ricordi di una giornata nell’arcipelago che in epoca romana era conosciuto con il nome “Diomedee“, dove secondo la leggenda fu proprio in queste isole che venne sepolto il mitico eroe greco Diomede dopo il suo peregrinare nel mare Adriatico.
Il mare cristallino delle Isole Tremiti – difficile da dimenticare
Una volta sbarcati, si viene travolti dall’intenso profumo dei pini di Aleppo che ricoprono le isole fino a lambire la costa. Difficile dimenticare le emozioni che si vivono in questo luogo sospeso a metà tra la purezza delle proprie acque e la forza delle sue rocce bianche.
Due sono le isole abitate: San Domino, la più grande, la più verde e quella in cui troviamo la maggior parte delle strutture ricettive come hotel e villaggi e San Nicola che, invece, con un fascino più raccolto, quasi mistico, trasporta i visitatori indietro nel tempo. San Domino colpisce per la sua natura prepotente con insenature e una pineta lussureggiante che arriva fin al mare. San Nicola, cuore storico delle isole, incanta per il caldo silenzio che avvolge.
Il bianco profilo dell’Isola di San Nicola
Isole Tremiti come arrivare e dove fare i biglietti
Lasciate le macchine al parcheggio del porto, munitevi di biglietti e ricordatevi di mettere nello zaino tutto quello che vi serve per l’escursione. Le Isole Tremiti sono raggiungibili in traghetto con partenze giornaliere dai porti di Rodi e Vieste sul Gargano, ma anche dai porti di Pescara e Vasto in Abruzzo, e Termoli in Molise vengono organizzate escursioni quotidiane in alta stagione. Le compagnie che effettuano la navigazione dalla costa pugliese sono diverse ma, in media, vi consento tutte di raggiungere le Isole Tremiti in circa 50 minuti.
Se hai già una data di partenza, puoi acquistare direttamente online i biglietti per le Isole Tremiti, in modo facile, veloce e sicuro.
Gli imbarchi avvengono al mattino tra le 8.30 e le 9.30, mentre i rientri partono dalle 16.15 alle 17.30. Gli attracchi variano a seconda del traffico tra i porticcioli di San Domino o San Nicola, ma al calar della sera si riprende la stessa imbarcazione dell’andata, dal medesimo molo di attracco. I posti a bordo sono numerati e pertanto non è possibile cambiare traghetto.
Il costo del biglietto varia in base al porto di partenza e della stagionalità. Noi abbiamo speso 25€ a persona e 12€ per Federico con tariffa bambini che va dai 3 ai 12 anni. Gli under 3 viaggiano gratuitamente con la maggior parte delle compagnie di navigazione. (Tariffe soggette a variazioni stagionali, da verificare direttamente in loco)
Noi abbiamo scelto di acquistare i biglietti direttamente al Porto di Rodi Garganico, comprando il biglietto combinato del traghetto (da e per le Isole Tremiti) + quello del battello per la navigazione interna delle Isole, ma se avete già programmato la gita alle Isole Tremiti e preferite acquistare on line potete rivolgervi alla Navigazione Libera del Golfo che copre le tratte da Vieste, Termoli e Vasto.
Isole Tremiti cosa vedere in un giorno
L’ideale per gustarsi appieno questo paradiso è trascorrere almeno un weekend. Di cose da fare e da vedere ce ne sono da riempire l’agenda di una settimana tra relax, esplorazioni nella riserva naturale e passeggiate tra il profumo della pineta, ma una giornata sarà sufficiente per regalarvi dei ricordi meravigliosi e la voglia di tornare il prima possibile in questo angolo di paradiso.
Vediamo quindi quali attività potete scegliere durante una giornata alle Isole Tremiti:
- In barca lungo la costa per fare le scoperte migliori: durante la giornata infatti sono diversi i battelli che effettuano il periplo delle isole passando tra Caprara, San Nicola, San Domino e Cretaccio. Il giro dell’arcipelago dura circa un’oretta e mezza e comprende anche una/due soste bagno a discrezione del comandante. Il costo del biglietto è di 15€ gli adulti e 7,5€ i bambini sopra i 3 anni.
- Visita alla Fortezza e all’Abbazia di Santa Maria a Mare sull’Isola di San Nicola: la storia di quest’isola è strettamente legata all’arrivo dei monaci Benedettini sull’arcipelago, dove vi fondarono l’Abbazia ed edificarono gran parte del centro abitato. Qui accanto ai due chiostri, nell’area archeologica che risale a molti secoli prima, troviamo un grande serbatoio che veniva utilizzato per raccogliere l’acqua piovana – la Vasca di San Nicola – e nella zona della necropoli, proprio al centro, si trova una costruzione a pianta circolare. Questa si suppone essere la tomba dell’eroe greco Diomede, approdato a queste isole dopo aver combattuto la guerra di Troia.
- Un tuffo alla statua di Padre Pio: N 42° 07′ 947 – E 15° 30′ 835 non stiamo dando i numeri, ma le coordinate precise per trovare un tesoro sommerso. La famosa statua di Padre Pio, alta 3 metri e deposta a 14 metri di profondità nel 1998 è proprio qui, sul fondale dell’isola di Caprara.
- Esplorazione delle grotte marine: San Domino è un susseguirsi di faraglioni e grotte marine raggiungibili solo via mare. Lo scoglio dell’elefante, la grotta delle Viole, del Bue Marino, i Pagliai, la grotta delle Rondinelle sono solo alcune delle meraviglie da osservare durante una giornata di escursione alle Isole Tremiti.
Una delle straordinarie grotte di San Domino alle Isole Tremiti
L’acqua cristallina e popolata delle Riserva Marina delle Isole Tremiti
- Una passeggiata nel verde di San Domino per ammirare l’arcipelago dall’alto e perdersi nella meraviglia del “boschetto del Diamante” ricco di pini e vegetazione naturale.
- Un bagno rilassante nelle calde acque di San Domino: le spiagge delle isole Tremiti sono famose per essere raggiungibili prevalentemente via mare, ma tra le innumerevoli calette rocciose, vi basterà seguire il richiamo del mare come il canto di una sirena e fermarvi accanto al porticciolo di San Domino. Una lingua di sabbia bianca digrada gentilmente verso il blu è Cala delle Arene a cui segue a brevissima distanza Cala Matana (che ha ispirato Lucio Dalla per Luna Matana) attrezzata anche con ombrelloni e lettini.
Dove mangiare alle Isole Tremiti
Se volete andare a risparmio (soprattutto in alta stagione) mettete nello zaino un buon pranzo al sacco da pregustare in spiaggia! In alternativa potete optare per acquistare dei buonissimi panini nel chiosco alle spalle della spiaggia di Cala Matana a San Domino.
Se invece volete concedervi una pausa relax, gambe sotto al tavolo e specialità delle Isole Tremiti, potete scegliere di fermarvi a San Nicola e optare per il ristorante Architiello o ascoltare la storia di Nonna Sisina accanto all’ingresso della fortezza. Noi non li abbiamo provati in prima persona, ma la loro fama li precede: il primo per la qualità delle pietanze, il secondo per la simpaticissima vecchietta che saprà incantarvi con le vecchie storie delle Isole Tremiti.
Visitare le Isole Tremiti con i bambini
Se viaggiate in famiglia e avete al seguito dei piccolissimi, il modo migliore per visitare le Isole Tremiti è dotarsi di marsupio ergonomico o zaino trekking. Il passeggino è decisamente poco pratico, visto che passerete la maggior parte del tempo in barca e quello che trascorrerete a terra lo farete in spiaggia o passeggiando in su e in giù per le isole che sono, perlopiù, costellate di scalinate e anche piuttosto scivolose.
Munitevi di teli per il cambio e tutto l’occorrente per stare fuori per l’intera giornata. Sulle isole e nei localini dove potrete fermarvi per una sosta non troverete fasciatoi o seggioloni, quindi partite con tutto quello che vi può servire: pappe, merende, snack e spirito di adattamento. Le Isole Tremiti sono talmente meravigliose che anche se dovrete inventarvi un appoggio su due sedie per cambiare un pannolino, la fatica verrà sicuramente la pena dalla bellezza che vi circonda.
I bimbi più grandicelli potranno tranquillamente sgambettare e divertirsi tra mare, gite in barca e la conta dei gradini!! Quando le abbiamo visitate noi Federico aveva 4 anni e si è divertito un mondo, addormentandosi sfinito sul traghetto al ritorno. Sull’Isola di San Nicola trovate anche un piccolo parco giochi, indispensabile per spezzare il ritmo dopo la visita all’abbazia.
Lo scoglio dell’elefante sull’Isola di San Domino alle Tremiti
Cosa mettere nello zaino
Sole, salsedine e vento. La giornata alle Isole Tremiti sarà caratterizzata da questi tre elementi per cui non dimenticate di mettere nello zaino della gita un rimedio per il mal di mare se voi o i vostri bimbi ne soffrite, una buona crema solare (massima protezione se viaggiate con i piccolini), asciugamano, cappellino o bandana per ripararvi dal sole, snack e una buona riserva d’acqua (in agosto si può arrivare a pagare anche 2€ per una bottiglietta d’acqua).
Indossate il costume da bagno e abbigliamento comodo-sportivo con buone scarpe da ginnastica che vi serviranno sia per non scivolare sui gradini lisci dalla salsedine per salire alla fortezza a San Nicola, che per cimentarvi nel trekking sull’Isola di San Domino. In giornate particolarmente ventose potete ripararvi dall’aria sul traghetto con un kway. Le scarpe da trekking non sono necessarie.
Se siete appassionati di snorkeling non dimenticate maschera e boccaglio indispensabili per le esplorazioni sottomarine e per godere appieno della vista della statua di San Pio.
Quando andare alle Isole Tremiti
Le Tremiti vivono di turismo, ma Agosto è sicuramente il mese meno adatto per visitarle a causa della massiccia presenza di turisti che ogni giorno invadono i porticcioli. Questo purtroppo comporta anche il sensibile aumento dei prezzi (sia per i traghetti che per hotel e ristoranti), di cui si lamentano in molti.
Se avete quindi la possibilità di visitare l’arcipelago in bassa stagione – da giugno ai primi di luglio e da settembre in avanti – beneficerete di prezzi calmierati, spiagge libere e meno traffico di yacht e barconi lungo la costa, oltre che alla straordinaria atmosfera di queste isole senza tempo.
Per maggiori informazioni, consultate la pagina ufficiale del turismo in Puglia.
4 commenti
Mi metto una mano sulla coscienza: una pugliese che non è mai stata alle Tremiti (momento vergogna!!). Solo a vedere le vostre foto mi è venuto un desiderio pazzesco di andarci, grazie davvero per i consigli!
ahahahahaha ti capisco… io milanese non sono mai andata al Cenacolo quindi siamo pari ahahaha!!! Le Tremiti sono un gioiello, approfittane in bassa stagione che quando non c’è nessuno, è anche meglio!! Un abbraccione
Ricordo che anni fa andai in vacanza nella zona del Gargano, visitai Vieste e i paesi vicini e avevo nei piani di fare un giro alle Tremiti. Giro che non ho fatto. Devo rimediare perché guardato le tue foto sembrano stupende!
E io sono una fotografa super super super amatoriale… e non rendono giustizia al 100% … ma sono un gioiello davvero! Meritano tantissimo