Enrico Guala è tra gli amici di più vecchia data della blogosfera. Conosciuto ai tempi di quando entrambi, blogger alle prime armi, scrivevamo su Libero, mi colpì fin dal primo momento per la professionalità e il grande senso di pace che i suoi scatti trasmettevano. Enrico è moltissime cose in un’unica persona. Viaggiatore provetto, 44 anni, cuneese di Demonte, Enrico lavora nel settore della Medicina Nucleare ed è un grandissimo appassionato di reportage di viaggi, fotografia, cultura asiatica e tibetana. Grandi amori, questi ultimi che coltiva quotidianamente e che potrete ammirare nel suo meraviglioso sito www.enricoguala.it dal titolo “Life’s a Journey”.
Enrico Guala life’s journey
Un caffè a….
A Dalat, in Vietnam..tra le ridenti colline di questa bella cittadina a circa 300Km da Ho Chi Minh City (Saigon).
Perché la scelta di questo caffè, tra tutti i caffè bevuti nel mondo?
Innazitutto perché è stato il mio primo caffè vietnamita! E da allora amore vero! Di questo caffè, oltre al gusto, la preparazione è particolare: lenta, con un sistema dove l’acqua calda viene fatta passare in una specie di colino e tutto questo ha l’effetto di creare un’atmosfera magica nei vari localini-bar dov’è possibile gustarlo…così… senza fretta.
Cosa ti ha ispirato questo posto e perché ti è rimasto nel cuore?
Assieme a mio fratello Roberto, un paio di anni fa, abbiamo fatto il nostro primo viaggio in coppia (di solito viaggiamo da soli); un mese tra Cambogia e Vietnam tutto via terra partendo da Bangkok.
Il Vietnam è stata la seconda metà del viaggio dopo aver conosciuto ed apprezzato la Cambogia; avevamo in testa di visitare alcuni luoghi vietnamiti importanti dal punto di vista storico e di conoscere posti meno turistici.
Così dopo Ho Chi Minh (ex Saigon) siamo entrati nell’interno del Vietnam con sosta a Dalat dove, affittando moto, abbiamo scorrazzato in lungo e largo. In questa graziosa città ci siamo riposati un po’ e visitato importanti monasteri Zen..per poi proseguire piano piano fino nel Nord ad Hanoi.
Il bel ricordo di quei giorni in moto tra le verdi colline Vietnamite mi è rimasto come icona del viaggio Indocina 2012.
Cos’è per te il caffè?
Per me il caffè è gusto..allo stato puro! Infatti non lo zucchero neppure, proprio per poterne apprezzare le caratteristiche. Adoro il caffè e non potrei mai farne a meno. Una mia giornata tipo non può iniziare senza l’aroma inconfondibile del caffè e terminare senza.
E cos’è per te il caffè quando viaggi?
Quando viaggio il caffè è scoperta…il primo giorno del viaggio è cercare il caffè caratteristico del luogo. Purtroppo non i tutti i posti l’aspettativa è ricompensata…e questo rende più difficile affrontare con energia la giornata. Di solito, in questi casi, mi rifaccio quando torno a casa!
Credits Enrico Guala
Viaggi, Fotografie e l’Asia: facciamo un tuffo all’inizio della storia.
Una cosa breve, perché la storia è molto lunga. L’ordine può essere Fotografia, Viaggi e Asia.
La fotografia un amore nato moltissimi anni fa quando mi regalarono la prima macchina fotografica..era il lontano 1986. Allora si fotografava in manuale e, logicamente, con le pellicole. Imparare a fotografare in manuale è sicuramente un ottimo inizio e lo consiglio ancora a tutti quanti. Poi da allora corsi,workshop etc..mi hanno aiutato ad affinare la tecnica.
Viaggi… Primo viaggio fuori dalla nostra stupenda Italia è stata Parigi nel 1989..un mondo nuovo che mi ha aperto gli occhi! è stato il viaggio che mi ha insegnato ad essere curioso, a non fermarmi davanti all’ovvietà ma di cercare sempre quel qualcosa in più.
Nei viaggi è importante non essere turisti.. a mio avviso il viaggio va preparato, studiato anche nei piccoli dettagli per fare in modo da carpirne l’essenza del luogo, della gente e della cultura. L’ultimo viaggio a Barcellona (qualche mese fa) per esempio aveva lo scopo di vedere, fotografare e raccontare il modernismo. Questo per me è un viaggio..di scoperta.
Asia… Qui entra in campo Tiziano Terzani e la mia storia personale con il Buddhismo. Da allora (erano gli anni 2000), l’Asia è stata la mia seconda casa e il buddhismo la mia spiritualità. Una collaborazione con Lonely Planet India 2008 (recensione di alcuni posti nello stato dell’Himachal Pradesh) e poi articoli vari su siti e giornali fino a novembre 2013 quando la casa editrice La Memoria del Mondo di Magenta mi ha pubblicato una guida illustrata sul Ladakh dal titolo “Ladakh:tra Terra,Cielo e Gompas”…
L’Asia e l’India mi sono entrate dentro, oramai fanno parte di me. Non passa giorno che non approfondisco, leggo o scrivo sul quell’incredibile continente. Forse sono la reincarnazione di qualche persona che viaggiava lungo la via della seta o di qualche monaco tibetano..chi lo sa?
Raccontaci della tua esperienza con i più piccoli in Italia e con i bimbi incontrati dall’altra parte del mondo
Tra le varie attività inerenti il viaggio e la cultura del viaggio che sto portando avanti, quella con i bambini delle scuole elementari è sicuramente quella che mi dà più soddisfazione. Assieme a mio fratello Roberto, portiamo nelle scuole elementari la nostra esperienza di essere viaggiatori e l’importanza della conoscenza, amicizia e pace che ci dev’essere tra i popoli. Non finirò mai di ringraziare le maestre che ci invitano a parlare e a far vedere quanto è bello il mondo, far conoscere altre culture e che, soprattutto, siamo tutti cittadini di questo pianeta chiamato terra senza distinzioni dovute al colore della pelle o della lingua.
A Sordio poche settimane fa, grazie alle maestre Sandra ed Antonia, abbiamo parlato di cultura indiana e di viaggi in India..è sempre una emozione poter vivere quei momenti con i più piccoli e sentire le loro incredibili domande.
Credits Enrico Guala
Credits Enrico Guala
In altre parti del mondo purtroppo le realtà sono diverse..in alcuni paesi visitati l’infanzia è una tortura, non vi è cibo, il lavoro minorile è all’ordine del giorno… non capisco come al giorno d’oggi non si riesca a far niente… o meglio lo capisco benissimo, il denaro e gli interessi di una parte del mondo vanno a discapito di un’altra… sono profondamente deluso da questa nostra civiltà.
Credits Enrico Guala
La tua fonte d’ispirazione: un libro, un aforisma, un saggio?
Come ho già accennato precedentemente, Terzani mi ha fatto amare l’Asia ma soprattutto ha dato una risposta a tante mie domande; poi da Siddhartha Gautama,il Buddha storico fino a S.S. Dalai Lama sono fonti di ispirazione e insegnati di vita. Del XIV Dalai Lama l’aforisma che trovo semplicemente geniale è: “Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara.”
Chiudi gli occhi e immaginati tra 10 anni: dove sei? Con chi sei e qual è la tua quotidianità?
Posso solo rispondere con una frase del Buddha…
“In questo momento, l’unico momento che esiste, il passato, il presente e il futuro sono contenuti. Il segreto del benessere del corpo e della mente consiste nel non piangere per il passato e nel non preoccuparsi per il futuro, e nel vivere il momento presente con saggezza e onestà.”
2 commenti
Che bello leggere di viaggiatori così! Complimenti!
Posso sapere in che periodo avete visitato la Cambogia? In Vietnam sono già stata in agosto e, a parte il diluvio universale che ci ha colpito a Cat Ba, il tempo è stato buono….però chissà!
p.s.: ho comprato tutto l’ambaradan per fare il caffè vietnamita…manca solo di essere in Vietnam però!
Io sono un’appassionata di Terzani! Posso vantare anche un autografo su un suo libro e uno splendido momento in cui mi ha regalato uno dei suoi strabilianti sorrisi. Manca al mondo un personaggio come lui. Grandioso e bella intervista, ora vado a vedere il suo sito. Ciao!