Avete deciso che la prossima estate sarà “colorata di verde” e a pochissimi giorni dalla partenza non avete ancora preparato i bagagli? È la vostra prima vacanza in montagna con bambini e non avete idea di cosa infilare in valigia? E soprattutto non avete idea di quale possa essere l’abbigliamento da montagna per neonati o per bimbi di pochi mesi?
Nessun problema, tirate un sospiro di sollievo, avete ancora qualche giorno di tempo per organizzare la valigia per l’estate in montaagna e noi siamo qui per darvi una mano!
Stampa qui la LISTA delle COSE da PORTARE in MONTAGNA
La variabile Meteo è fondamentale quando si organizza una vacanza in montagna in famiglia
Personalmente non sono un’amante dei luoghi comuni, ma in montagna la variabile del tempo è quella che spinge molte famiglie a rinunciare a questo tipo di vacanza.
Che il meteo in quota sia molto meno stabile rispetto al mare, è cosa vera e risaputa, ma non per questo ci si deve far scoraggiare e pensare che si trascorreranno intere giornate al chiuso per via del maltempo. Infatti, grazie a forti venti o correnti, il cielo cambia spesso d’umore e all’interno di una stessa giornata vi capiterà di dover indossare canottiera, maglietta, pile o k-way.
Un consiglio da tenere sempre a mente: NON fatevi mai ingannare da un cielo completamente terso! Purtroppo nuvoloni neri potrebbero sorprendervi nel corso di un’escursione e far precipitare anche di parecchi gradi la temperatura, rischiando di farvi prendere un malanno o anche solo di “rovinarvi la giornata” per la preoccupazione di non essere stati sufficientemente equipaggiati.
Se ci presterete attenzione, vi renderete conto poi di come le giornate in montagna siano scandite dall’alternarsi del clima. In quota – infatti – vi capiterà di svegliarvi di buon mattino con cielo azzurro (senza neanche una nuvola) e sole splendente. Verso l’ora di pranzo inizieranno ad apparire i primi nuvoloni, che solitamente s’intensificano e sfociano in un acquazzone nel tardo pomeriggio, cui segue il saluto del sole al tramonto con tanto di (meravigliosa e imperdibile) stellata notturna!
Infine non lasciatevi condizionare dalla “sensazione di caldino” che trovate in città o negli stessi paesini di montagna, dando per scontate le temperature. NON sottovalutate mai il calore del sole – siete più in alto e quindi più vicini – e l’escursione termica. Sia tra giorno e notte, che allo scomparire del sole dietro una nuvola passeggera. Vi basterà avvicinarvi ad un bosco o anche solo salire su una seggiovia per raggiungere una malga per il pranzo, per rendervi conto di quanto sbalzo ci sia salendo anche solo di un centinaio di metri di dislivello.
Come preparare i bagagli per la montagna con i bambini
Se dopo aver letto questi paragrafi pensate che il bagagliaio della vostra station-wagon non sarà sufficiente per portare con voi dalla maglia di lana alle infradito… rallentate, respirate e riflettete sul dove state per andare a trascorrere le vacanze.
A meno che siate in partenza per destinazioni estremamente fashion, ricordatevi che la parola d’ordine in montagna è COMODITÀ, per voi e per i vostri bimbi! In montagna si bada alle cose essenziali e nessuno starà a guardare cosa indossate. Non sono necessari tacchi alti, cintura abbinata agli scarponcini e molti ricambi.
Vi basteranno pochi capi coordinati – se potete dando preferenza all’abbigliamento tecnico – e che siano intercambiabili tra loro. Proprio per i cambi repentini del tempo, assicuratevi di avere sempre con voi (vostro e per i bimbi) una felpa/pile a seconda della quota che intendete raggiungere e l’inseparabile mantellina per la pioggia o un guscio impermeabile ripiegabile per ripararvi dall’acqua, ma anche da raffiche di vento!
Non abbiate paura di non avere sufficienti cambi per tutta la vacanza: sia che soggiorniate in hotel che in appartamento, in caso di necessità avrete sempre a disposizione una lavatrice o servizio lavanderia per una veloce ripulita!
Le scarpe sono la prima cosa da portare in vacanza in montagna
Parto dai piedi, perché sono l’elemento più importante di tutto l’abbigliamento da montagna, soprattutto se avete intenzione di camminare nel bosco o per sentieri. Le scarpe da trekking sono fondamentali sia per gli adulti, che per i bimbi in grado di percorrere le escursioni in autonomia.
Se non li avete, avete due scelte:
- comprare le scarpe da trekking leggero (ripeto, questi consigli su cosa indossare in montagna valgono sia per i grandi che per i piccoli),
- acquistare degli scarponcini alti da escursione. Quelli alti alla caviglia (così da evitare storte)
Entrambi devono avere delle caratteristiche ben precise: avere suola in vibram (ideale per non scivolare e non lasciare passare infiltrazioni d’acqua) e che siano traspiranti. La scelta tra quelli alti e quelli da trekking leggero dipende da diversi fattori che vi elenco a breve, ma è molto soggettiva.
La prima cosa da valutare è il tipo di allenamento e di conseguenza che tipo di sentieri vorrete percorrere durante le vacanze in montagna: se siete alle prime armi, difficilmente vi avventurerete su ghiaioni o salite con dislivelli molto elevati. In questo caso sono più che sufficienti le scarpe basse, che potrete utilizzare sia per visitare le città, o far indossare ai bambini durante l’anno in giornate di pioggia o attività intensa all’aperto.
Quali scape da trekking comperare?
A questa fatidica domanda rispondo che ogni piede è a sè, e quindi l’ideale è entrare in un negozio di articoli da montagna e infilare quante più scarpe possibili. Personalmente è dal 2015 che uso solo Salomon per trekking su sentieri facili o poco impegnativi (le ho utilizzate anche recentemente per fare trekking fluviale) e non potrei scegliere una scarpa diversa.
Noi ci troviamo talmente tanto bene che le ho acquistate sia per me, che due modelli per Federico: all’inizio quelle basse (modello simile alle mie), per poi invece scegliere gli scarponcini alti da escursione più impegnativa e non potremmo essere più soddisfatti!
Le Salomon – a mio avviso – sono stupende, ma se da adulti vi verrà più semplice fare l’investimento, con i piedi dei bimbi che crescono in fretta, vi piangerà il cuore – e anche il portafoglio – spendere dai 65€ in su per acquistare scarpe da trekking che non saprete quanto i vostri figli potranno utilizzare.
Da Decathlon trovate dei modelli discreti – in rapporto prezzo/qualità – sia per adulti che per bambini alle prime esperienze e che non hanno grosse pretese in termini di scalate, ferrate o escursioni impegnative. Federico – da un anno a questa parte – sta utilizzando anche per la scuola e le sue scorribande outdoor, le Crossrock di Decathlon a brand Quechua e si trova bene. Tra i modelli di scarpa bassa avete un’ampia gamma di scelta, con un prezzo davvero abbordabile.
Se invece siete dai patiti di trekking e vorrete cimentarvi fin da subito in escursioni più faticose, su sentieri esposti e ripidi, optate allora per scarponcini alti, che hanno anche il compito di aiutarvi a sostenere la caviglia ed evitare slogature.
In caso di giornate particolarmente calde, in cui vogliate visitare un mercato, un paesino o un castello, potete optare per indossare (i bimbi, ma anche voi) dei sandaletti estivi, delle scarpe da ginnastica più leggere o le vostre inseparabili sneakers.
Non vado mai in montagna senza: gli stivali di gomma! Le classiche galosce alla Peppa Pig, divertentissime per giocare sul prato con mantellina e ombrello in caso di una giornata piovosa o per divertirsi nell’acqua di un ruscello! Gli stivali non sono però assolutamente da utilizzare per escursioni su sentieri e non sono un sostituto degli scarponcini da trekking. Essendo infatti di gomma, rischiano di essere molto scivolosi a contatto con l’ambiente umido del bosco.
I pantaloni: un must per l’abbigliamento in montagna d’estateper
Oltre ai classici jeans, cui alternare pantaloni sportivi e quelli della tuta, i miei preferiti – soprattutto per i bimbi – sono i pantaloni modulabili, quelli da escursione che con una comoda zip si trasformano in calzoncini corti. Praticissimi da tenere nello zaino e da utilizzare in caso di cambio del tempo!
Considerando una settimana di vacanza, per i bimbi consiglio di avere almeno:
- 2 pantaloni della tuta
- 4 pantaloncini corti (quelli che useranno e che si sporcheranno di più)
- 2 jeans
Quante magliette, felpe & Co bisogna portare in montagna con i bambini?
In caso di tempo da lupi e temperature particolarmente basse (può capitare) potrebbe esservi d’aiuto – soprattutto per la sera – un maglioncino di lana e una dolcevita di cotone.
Personalmente utilizzo il pile per le sole escursioni, ma volendo potete usare lo stesso al posto della maglia di lana.
Tanto dobbiamo prevedere giornate fredde e uggiose, quanto si deve tenere in considerazione di ondate di caldo eccezionale in montagna, in cui – soprattutto all’ora di pranzo – una canotta leggera vi sarà di grande aiuto!
Considerando una settimana di vacanza, per i bimbi consiglio di avere almeno:
- 1 dolcevita di cotone e 1 maglioncino di lana
- 1 pile da usare in escursione in abbinamento alla maglia tecnica
- 2 felpe
- 3 maglie con le maniche lunghe
- 4 T-shirt di cui almeno un paio di tessuto tecnico che si asciugano velocemente in caso di sudore come queste
Intimo in montagna con bambini
Nella mia esperienza di mamma, Federico dorme più fuori, che sotto le coperte! Il pigiama lungo è quindi un must per evitare che prenda freddo durante la notte quando le temperature scendono di parecchi gradi.
Nella nostra lista trovate dei capi intimi tecnici che mi sento di consigliarvi caldamente quali calze da trekking (anche per i bimbi, ideali per tenere al caldo i piedi ed evitare che si creino vescicole da sfregamento con calze di cotone o nylon) e reggiseno sportivo (sono una vera comodità senza ferretti o gancetti che si slacciano mentre infili lo zaino anche per le meno dotate!!! )
Accessori in montagna con bambini
Last, but not least… Tutti gli indispensabili per ripararsi da vento, sole e pioggia! Li trovate nella pratica lista che abbiamo al pulsante qui sotto!
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Buon divertimento e buona montagna a tutti!
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