Halloween: cosa fare nel weekend e l’origine del mito

2

Halloween è tra le feste più desiderate dai bambini anche in Italia, ma pochi ne conoscono la vera origine. Se siete a caccia di storie e non sapete cosa fare durante il ponte più pauroso dell’anno, ecco tutti i dettagli per trascorrere la notte di Ognissanti in famiglia!

Arancio, marrone, grigio, nero e viola. Sono i colori di questa strana festa che, silenziosa, è entrata nelle nostre case. Lontana dalle tradizioni nostrane, la festa di “Aulin” come dice Federico, per tanti è solo l’ennesima occasione consumistica. Ma i colori vivaci delle zucche, i profumi delle candele, il sapore del pan dei morti e la gioia di vedere un bimbo che si traveste, rallegrano la casa, alleggeriscono lo spirito e scaldano il cuore.

 

Trascorrere la festa di Halloween con bambini: cosa fare e dove andare

A casa Rospi fervono i preparativi per decorare “lo stagno” in questo Halloween milanese. Il calendario è ricco di iniziative, eventi e intrattenimenti per tutti i gusti. Bimbi protagonisti un po’ ovunque.

Il weekend di Ognissanti, oltre ai “Dolcetti” di rito, fa davvero gola per i quattro giorni di avventura da vivere insieme. Se non sapete cosa fare, dove andare o per una gita last minute, potete sempre optare per un parco di divertimenti, una passeggiata nella natura o cercare di rintanarvi in una baita nel cuore del bosco!

SIETE PATITI DELL’OUTDOOR?
TRASCORRETE HALLOWEEN ALL’APERTO CON 50 ATTIVITÀ FORMATO FAMIGLIA

Cosa fare ad Halloween a Milano con i bambini

Se come noi abitate a Milano e avete bambini tra i 6 e i 12 anni, queste sono le proposte più belle che i musei cittadini offrono alle famiglie per la serata del 31 ottobre:

  • Planetario: per una serata magica dedicata ai cercatori di stelle
  • Museo di Storia Naturale: è di scena la Notte al Museo tra dinosauri, lenti d’ingrandimento e fossili
  • Mostra di Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo si festeggiaHalloween con cena e visita guidata con la formula Una Notte al Museo
  • Museo della Scienza e della Tecnologia: la notte di Halloween si passa al museo, tra strane apparizioni e spaventosi esperimenti

Ma se i vostri piccini ne vogliono sapere di più sulla festa della zucca, che cosa rappresenta e da dove nasce, ecco una serie di “Mamma, Papà, perché…?” Così non sarete impreparati alle domande dei più curiosi!

Tutte le domande che fanno i bambini su Halloween

MAMMA PERCHE’ HALLOWEEN SI FESTEGGIA IL 31 OTTOBRE?

La parola Halloween deriva dalla frase ALL HALLOWS EVE cioè la notte di Ognissanti che si festeggia il 31 ottobre. Tale data anticamente coincideva con la fine dell’estate. I colori di Halloween si rifanno a questa ricorrenza: l’arancio richiama il colore del grano mietuto a fine estate e il nero il buio dell’inverno.

 

 

MAMMA DA DOVE ARRIVA HALLOWEEN?

Le tradizioni di Halloween risalgono ai tempi delle popolazioni Celtiche. I Celti erano un popolo di pastori e celebravano la fine della stagione dei raccolti: il 31 ottobre rappresentava per loro era la fine dell’anno e di conseguenza, il primo di novembre si celebrava l’inizio di un nuovo anno. In questa notte si svolgevano grandi festeggiamenti e si salutava l’arrivo dell’inverno. I Celti credevano che nella notte del 31 ottobre, gli spiriti di coloro che erano morti durante l’anno si mettessero in cerca di un corpo in cui rientrare per l’anno successivo. I vivi, ovviamente spaventati dalle leggende di questi fantasmi, rendevano le loro abitazioni poco accoglienti e si travestivano così da far scappare gli spiriti maligni. La festa di Halloween venne portata dalle isole britanniche agli USA, intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi in fuga dalla carestia di patate. Da allora Halloween è entrata nella cultura americana per poi diffondersi anche nel resto d’Europa.

 

MAMMA PERCHE’ SI DICE “DOLCETTO O SCHERZETTO” ?

Anche questa usanza risale alla popolazione celtica. Alla fine dell’estate i contadini passavano per tutte le abitazioni del villaggio chiedendo un aiuto per affrontare il difficile periodo invernale. Gli abitanti che si rifiutavano di contribuire, venivano maledetti invocando demoni, spettri e streghe, terrorizzando quindi gli abitanti che non avevano supportato la comunità contadina.

Oggi sono i bambini a gironzolare di casa in casa, recitando la famosa frase: “trick-or-treat”? con la speranza di ottenere il maggior numero di dolci, biscotti, cioccolatini, caramelle e qualche moneta.

 

MAMMA PERCHE’ S’INTAGLIANO LE ZUCCHE ? CHI E’ JACK-O-LANTERN?

 

La tradizione di Jack deriva molto probabilmente dalla tradizione irlandese. La leggenda narra un certo Jack, noto baro ubriacone, che riuscì ad ingannare Satana in persona. “Una sera Jack invitò il Diavolo a bere. Il Diavolo accettò. Jack fece poi una scommessa con Satana: gli disse infatti, che non sarebbe più riuscito a scendere da un albero. Satana rise a squarciagola credendo che Jack fosse pazzo e sicuro di poter vincere la scommessa, accettò. Mentre Satana saliva sull’albero, Jack incise sulla corteccia una croce che impediva quindi al Diavolo di scendere giù. Jack, vedendo lo smarrimento negli occhi di Satana, avanzò una proposta: avrebbe cancellato la croce, se il Demonio si fosse impegnato a non tentarlo più. Satana accettò e Jack cancellò la croce come concordato. Alla morte di Jack però, l’anima di quell’ubriacone non fu accettata in Paradiso a causa dei suoi numerosi peccati, e nemmeno all’Inferno, in memoria dello scherzetto giocato al re degli inferi. Il Diavolo allora, donò a Jack un tizzone che gli illuminasse la strada nel suo vagabondare in solitudine. Per far durare la luce del tizzone il più a lungo possibile, Jack la infilò così all’interno di una cipolla.” Da allora si narra che l’anima di Jack vaghi durante la notte di Halloween, illuminando la strada col tizzone donato da Satana. Jack fu così soprannominato Jack O’Lantern e quando gli irlandesi migrarono in America, avendo a disposizione delle grosse zucche, le sostituirono alla cipolla.

Non ci resta quindi che augurare a tutti buon weekend e…tra Dolcetto e Scherzetto, noi scegliamo Dolcetto!!

 

Share.

About Author

Ero una single convinta e giramondo, poi ho incontrato un Rospo ... e ho fatto spazio nel trolley! Ora siamo la Famiglia Rospi! Cosa amo di più (miei ometti a parte)? Viaggi, Avventure e Outdoor!

2 commenti

Leave A Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.