Alle vacanze estive manca ancora qualche giorno, ma scalpitate all’idea di rimanere chiusi in città? Volete trascorrere qualche ora nel verde, lontani dalla canicola del cemento?
Se la risposta ad almeno una di queste domande è Sì, ecco 10 gite fuori Milano per rigenerarvi nella natura con i vostri bambini.
Vi basterà organizzare il pranzo al sacco, percorrere pochi chilometri dal capoluogo e sentirvi già in vacanza! Tutte le gite fuori porta che vi proponiamo sono infatti in Lombardia, a massimo due ore di strada dalla Madonnina.
- Nel regno della magia a Giocabosco in provincia di Brescia
Con il naso all’insù in Val Masino in provincia di Sondrio
Tocchiamo il cielo ad Artavaggio tra i monti del lecchese
Nel canyon di Bellano in provincia di Lecco
Sulle tracce di Leonardo pedalando fino a Lecco
Al Parco Ittico Paradiso in provincia di Lodi
All’Oasi di Sant’Alessio in provincia di Pavia
All’ombra del Parco del Ticino tra Pavia e Milano
Lungo le ciclabili del Parco delle Groane a pochi passi da Milano
Al Lago Mulino di Cusico in provincia di Milano
1) Nel regno della magia a Giocabosco in provincia di Brescia gite fuori Milano
Questo bosco di querce è un luogo magico che piacerà ai bimbi, ma anche ai loro genitori… basta aver voglia di scovare quell’animo fanciullesco che è nascosto dentro ognuno di noi! Qui ci si diverte, si impara e si rimane a bocca aperta!
Il Giocabosco è un meraviglioso parco didattico che si affaccia alle prime alture della provincia di Brescia. I bimbi, dopo aver ascoltato per benino le indicazioni preziose di gnomi e fatine, si cimenteranno in prove di abilità e ingegno, per diventare veri e propri guardiani del bosco con tanto di medaglia!
Il percorso guidato dalle fate – e dal fondamentale ausilio di gnomi, troll e magia annessa – è volto a sensibilizzare i più piccoli verso le buone pratiche di rispetto per l’ambiente, il bosco e tutti i suoi abitanti. Completamente recintato – per la sicurezza di mamma e papà – è dotato anche di una vasta area giochi per lasciare i pupattoli liberi di muoversi e sperimentare.
La giornata al Giocabosco si divide in due momenti: la mattina viene dedicata alla scoperta dell’ambiente attraverso appunto il percorso guidato, mentre il pomeriggio dopo il picnic, sono previsti laboratori, truccabimbi e gioco libero.
Info pratiche per una giornata al Giocabosco
Essendo un parco pensato per le famiglie, nonostante si trovi nel bel mezzo della natura, avrete a disposizione tutti i servizi che servono anche ai piccolissimi. Ci sono bagni appositi per i bimbi, area fasciatoio per il cambio, un chiosco per il pranzo, tavoli per il picnic con pennarelli e fogli da colorare a volontà.
Potrete arrivare comodamente al Giocabosco in auto, attraverso l’autostrada A4 uscita Brescia Est.
E’ necessaria la prenotazione per cui sinceratevi con Michela, la responsabile del parco, che ci sia ancora qualche posto libero.
Trovate tutti i riferimenti e il calendario delle attività sul sito di Giocabosco.
Provate a indovinare chi si è divertito di più?
2) Con il naso all’insù in Val Masino in provincia di Sondrio
Madre Natura è stata davvero generosa con questa valle: ci sono ripide falesie su cui arrampicarsi per salire verso l’infinito, abeti che sembrano toccare il cielo e la neve che ti guarda da lontano.
Guardate questo scorcio, non vi sembra uscito da un libro di fiabe?
Un bambino qui ha tutto quello che può servire per divertirsi con poco… o forse niente! Non servono giochi pre confezionati – figurarsi quelli elettronici – e forse anche una semplicissima palla può essere superflua. Nell’ordine, per intrattenere per una giornata intera sei giovani esploratori sono bastati:
- un cespuglio di mirtilli freschi,
- qualche legnetto,
- i girini che sguazzavano nel laghetto,
- il sacchetto che conteneva i panini (per studiare da vicino i girini che poi sono stati prontamente rimessi al loro posto e all’occorrenza per fare i gavettoni alla mamma!!!)
Provate a pensare a tutte le mete da scoprire vicino a Milano e le vacanze non saranno più un miraggio!
Val Masino: come arrivare per una gita nel bosco vicino a Milano
Questo piccolo angolo di paradiso è raggiungibile da San Martino di Val Masino, a pochi km da Morbegno. Potrete lasciare la vostra auto in un comodo parcheggio all’ingresso del paese e raggiungere la partenza dei sentieri con un servizio di bus navetta a pagamento €10 a famiglia. Dall’arrivo della navetta il sentiero sale molto dolcemente e dopo pochi passi vi troverete di fronte a questo meraviglioso scenario.
Tenda bivacco, plaid e cesta del picnic e il gioco è fatto, ma se volete viaggiare con lo zaino leggero ci sono a disposizione un agritur e un maso con la vendita di formaggi locali.
Ah… il tuffo nell’acqua a 15° è d’obbligo!! Pensate alla canicola della città e vi ritroverete immediatamente a mollo!
3) Tocchiamo il cielo ad Artavaggio tra i monti del lecchese
Ci sono giornate in famiglia che non si possono dimenticare e quelle trascorse ai Piani di Artavaggio sono state proprio memorabili! La prima notte in un rifugio, il primo weekend zaino in spalla e i primi trekking (di quelli seri) del Rospetto di casa! Quasi sei ore ci camminata per un bimbo di 4 anni e mezzo, per un percorso ad anello intorno al Monte Sodadura, ma se volete provare a passeggiare ad un passo dalle stelle, fate tappa sopra Lecco, precisamente ai Piani di Artavaggio.
Per chi è alle prime armi, è sufficiente la camminata per raggiungere il rifugio Nicola a quota 1.900 slm dall’arrivo della funivia di Moggio. La strada sale molto dolcemente – è una comoda mulattiera percorribile anche in MTB – per poi diventare più ripida solo nell’ultimo tratto prima del Nicola. Potrete raggiungere il rifugio anche con un passeggino tecnico (l’ultimo tratto sarà più impegnativo), ma per praticità vi consigliamo caldamente lo zaino porta bimbo.
Se invece preferite rintanarvi tra i monti senza camminare, all’arrivo della funivia ci sono diversi alberghi e bar dove poter pranzare qualora non desideriate pranzare al sacco. Di fronte troverete anche una grandissima radura – con tanto di chiesettina – in cui poter prendere il sole, giocare e leggere un buon libro mentre i più piccoli corrono indisturbati.
Come arrivare ad Artavaggio
Per i milanesi è davvero comodo, pratico e veloce. Sono solo 70 i km che separano la Madonnina da queste cime, percorribili seguendo la statale che dalla città porta al lago, per poi deviare in Valassina. Se volete invece muovervi con i mezzi pubblici, potrete arrivare fino alla stazione di Lecco e prendere un bus di linea. A questo link gli orari della navetta.
4) Nel canyon di Bellano in provincia di Lecco
L’orrido di Bellano è sicuramente uno tra i luoghi da visitare in Lombardia. Un posto incantato, tra il mistico e il magico, dove una montagna piena di misteri dà vita ad un torrente impetuoso che si tuffa lago.
Ci troviamo a Bellano, sulla sponda lecchese del lago di Como. Le ville con la loro poesia e i giardini fioriti sono alle nostre spalle e ci incamminiamo verso la chiesa di SS Nazaro e Celso, da cui inizia la piccola salita che porta all’ingresso del canyon.
Tra leggende di streghe e pupazzi di diavoli a dare il benvenuto, ci si addentra in un luogo che sembra essere impossibile esistere a un’ora di macchina da Milano. Il canyon è il frutto del lavoro costante del Torrente Pioverna che dalla Grigna, corre giù veloce tra salti e sporgenze ormai levigate dallo scorere delle sue acque.
Una passerella sospesa attraversa la gola per un “breve” itinerario, che causa in molti quel senso di delusione che porta a dire “ma è tutto qui?” Sì, non aspettatevi le dimensioni del Gran Canyon, ma l’effetto WOW è assolutamente garantito! Il colore strabiliante dell’acqua, il verde della vegetazione tutt’intorno e la frescura che si percepisce anche in piena estate basteranno a riempire di gioia gli occhi di tutta la famiglia.
Gita in giornata all’Orrido di Bellano
L’orrido di Bellano è l’ideale per una gita fuori porta in Lombardia. Noi ci siamo stati un sabato, con annesso picnic a bordo lago. Se volete evitare il rischo di rimanere imbottigliati al ritorno, potete andare a vedere l’orrido anche in treno (dista un’ora e dieci minuti da Milano Centrale), scendendo alla stazione di Bellano, sulla linea Milano-Lecco-Sondrio.
5) Sulle tracce di Leonardo pedalando fino a Lecco
La ciclabile della Martesana, che risale il fiume Adda fino a Lecco, è un vero museo a cielo aperto, oltre che essere considerata come un parco vicino a Milano che sembra non avere confini. In molti non sanno però, che in aggiunta agli lla voglia di pedalare, questa destinazione è dimora dell’Eco Museo di Leonardo.
Infatti, il genio di Vinci, soggiornò in questo angolo di Lombardia per circa vent’anni come ospite fisso a Villa Melzi d’Eril a Vaprio d’Adda e dall’osservazione della natura e dallo scorrere del fiume trasse ispirazione per numerose invenzioni presenti sul territorio ancora oggi, come il “Traghetto” che si sposta da una sponda all’altra sfruttando la forza della corrente dell’Adda.
A Leonardo si dà il merito di aver creato il sistema dei Navigli Lombardi che conosciamo oggi, ed omaggiarlo con una visita all’ecomuseo in suo onore, non può che essere un modo per rigenerarci con una semplice gita nella natura.
Il Traghetto di Leonardo, ancora perfettamente funzionante!!
Come visitare l’Ecomuseo di Leonardo
L’Ecomuseo non ha una sede fissa e neanche una collezione di quadri o dipinti da mostrare, ma è diffuso sul territorio in cui operò Leonardo, avvalendosi di sentieri attrezzati per esplorare il paesaggio. Le tappe che da Milano risalgono l’Adda fino a Lecco sono in tutto 18 e per visitarle tutte vi consigliamo di muovervi in bici.
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6) All’Oasi di Sant’Alessio in provincia di Pavia
L’Oasi di Sant’Alessio con Vialone è uno di quei posti in cui varrebbe la pena fare una capatina in ogni stagione, per osservare lo scorrere del tempo sui colori della natura e il manto degli animali. Noi ci siamo stati un pomeriggio di una qualsiasi settimana d’estate, con l’obiettivo di stare nel verde, scappando dal grigiore soffocante di Milano.
L’Oasi è un’area naturale protetta che sorge alle spalle del Castello di Sant’Alessio. Si trova nel cuore della campagna pavese, a pochi chilometri dalla Certosa di Pavia e a soli 38km da Milano.
Dell’Oasi, in rete, troverete alcune recensioni deludenti e opinioni di diverso tipo. Personalmente potendo chiacchierare con chi lavora al centro faunistico, abbiamo posto l’accento sull’importanza e la cura che i volontari mettono nel salvaguardare le specie animali presenti, con lo scopo di reintrodurle in natura. L’Oasi non è uno zoo, ma una vera e propria riserva naturale, un giardino dedicato a tutti gli amanti della natura.
Nel parco sono attivi progetti di conservazione e fin dal 1973 (anno della sua costituzione) è un centro di recupero in cui portare la fauna selvatica ferita.
Cosa troverete all’Oasi
Dai volatili (con aree dedicate agli uccelli europei e quelli tropicali), ai rettili e persino alcuni mammiferi. Il parco è davvero grande e una volta lasciato alle spalle il castello non dovrete far altro che scegliere il percorso da seguire (adatto anche ai passeggini) e camminare nel verde tra farfalle, colibrì, aironi, germani, rapaci e molto altro.
Consigli per organizzare una gita fuori porta all’Oasi di Sant’Alessio
Se potete, evitate il weekend e scegliete un giorno lontano da festività e affini. Nell’impossibilità, piuttosto optate per il sabato rispetto a domenica, così da beneficiare del silenzio di questo luogo il più possibile, soprattutto se i vostri bimbi avranno l’orecchio teso per carpire le differenze dei versi emessi da volatili & co.
Portate con voi repellente per insetti, un plaid per la merenda o il pranzo al sacco, e un binocolo. Se non lo avete potete acquistare il binocolo per bambini cliccando qui.
Per maggiori info sulla vostra visita consultate il sito dell’Oasi di sant’Alessio
7) Al Parco Ittico Paradiso in provincia di Lodi
Il Paro Ittico Paradiso si trova a Zelo Buon Persico, località di confine tra le province di Milano e Lodi e a poca distanza dal casello autostradale di Milano Sud. Sperduto in mezzo alla Pianura Padana, il Parco sorge a circa un chilometro dalla zona adibita a parcheggio in cui dovrete lasciare la vostra auto. (È disponibile un comodo servizio di navetta gratuita, ma noi vi consigliamo di sporcarvi le scarpe e camminare per la strada sterrata).
La passeggiata per arrivare all’ingresso è quindi un dolce abbraccio ai colori e ai profumi del Parco Agricolo Sud Milano. Dimenticate a casa i tacchi o la fretta, fate il pieno di ossigeno e relax e immergetevi in questo scenario rilassante. Di fronte a voi solo una distesa di campi coltivati, qualche pioppo e il verde smeraldo del Parco Ittico Paradiso in lontananza.
Una volta passato l’ingresso troverete i sentieri che seguono il profilo dei canali d’acqua sorgiva. Questi ospitano circa 20 specie di pesci d’acqua dolce, tra cui si trovano dai più semplici e conosciuti pesci rossi, alle bellissime carpe koi e poi ancora siluri e storioni.
Il Parco si estende per una superficie di 13 ettari, completamente immersa in un bosco di circa 6000 piante, dove si potrà fare un picninc sul prato, sostare al parco giochi o mangiare un gelato al chiosco.
Particolarmente apprezzata dai piccoli visitatori – ma vi raccomandiamo la massima cura e di supervisionare i “più vivaci” – è la vasca tattile in cui si riescono ad accarezzare piccoli di storione.
Per info, orari, prezzi e biglietti on line consultate il sito del Parco Ittico Paradiso
8) All’ombra del Parco del Ticino tra Pavia e Milano
Accanto al verde, poi, troviamo l’azzurro. Del cielo, dell’acqua e del grande fiume. Siamo sul Ticino a solo 30km dal capoluogo lombardo. Qui tra visite culturali nelle città di Pavia o Vigevano, un tuffo nella storia della Pianura e diverse attività sportive, la giornata scorre veloce lontano dal frastuono della metropoli. Vicina, ma così lontana se vi siederete sulle sponde del fiume.
Famiglia Rospi in prima fila durante una gita nel Parco del Ticino
Ascoltate il silenzio di questo luogo incontaminato che chiamano l’Amazzonia lombarda. Il Parco del Ticino è un angolo di natura rigenerante in cui ritagliarsi un momento di pace. Ci sono 780km di sentieri di cui 122km sulle alzaie dei Navigli, ma se cercate una vera avventura vicina a Milano, allora andate alla scoperta del Parco facendo rafting, slow rafting per la precisione. Approfittate di una gita in gommone per muovervi a pelo d’acqua e lasciare che la mente – minuto dopo minuto – si vuoti.
Per maggiori informazioni consultate il sito del Parco.
9) Lungo le ciclabili del Parco delle Groane a pochi passi da Milano
Un vero polmone verde a due passi da Milano, in cui muoversi comodamente con la bici. Ve lo ricordate? ne avevo parlato proprio qui.
Il Parco delle Groane è un’oasi di pace in cui potersi rifugiare. Probabilmente la domenica troverete più “traffico” lungo i percorsi, ma la rete di ciclabili è talmente ampia che troverete il vostro angolino in cui rintanarvi.
Tra boschi, brughiere e campi coltivati, potrete scegliere l’itinerario che fa più al caso vostro – percorribile sia a piedi che in bicicletta – prendere il binocolo e mettervi in cerca delle tantissime specie di uccelli che abitano queste aree verdi.
Per arrivare al parco è disponibile anche un servizio di treno + bici (ricordate che dovete sempre pagare il biglietto anche per le biciclette bambini compresi).
Per tutte le info consultate il sito di Trenord.
10) Al Lago Mulino di Cusico in provincia di Milano
Se non fosse stato per lo spirito da esploratore che caratterizza Rospo, non avremmo scoperto questo angolino di verde a circa 15km da Milano.
Per trovare il Lago Mulino di Cusico dovrete probabilmente aprire google maps. Lo troverete tra i comuni di Zibido San Giacomo e San Pietro, acacnto alla pista ciclabile che dal Naviglio Pavese porta a Gaggiano, sulle sponde del Naviglio Grande, lungo quel percorso che viene definito “Camminando sull’Acqua” di cui vi abbiamo parlato qui.
Il lago è di piccole dimensioni ed è il quarto che insieme ad altri tre oggi dedicati alla pesca spotiva, costutiscono i Laghi Carcana, nient’altro che il risultato di attività estrattive risalenti agli anni ’60.
Il Lago Mulino di Cusico è stato abbandonato per decenni ed oggi è oggetto di attività di recupero e di rivalorizzazione del territorio, diventando un’importante zona di ricovero per le diverse specie animali che sfruttano questa ampia fascia di bosco vicino a Milano per le loro necessità.
L’area è dotata di un piccolissimo parco giochi e area BBQ allestita con tavoli per il picnic.
L’avreste mai detto che tutto questo – e anche molto di più – è così vicino a casa?
Andate all’avventura, non date mai nulla per scontato e non stancatevi di curiosare dietro l’angolo di casa. Nei dintorni di Milano ci sono angoli meravigliosi che vi aspettano per una gita di un giorno!
2 commenti
Ciao Alessandra, grazie per lo splendido articolo. Volevo chiederti dove si trova il bosco della foto con la scritta: 10 gite vicino Milano nella natura. Grazie in anticipo
Il bosco in questione non è palesemente in Italia, Margherita 😉