Una delle domande che ci vengono rivolte più spesso da altri genitori è come portare in bicicletta I bambini. Molti si interrogano su quali siano i supporti migliori per poter organizzare gite, vacanze e breve escursioni a pedali in compagnia dei più piccoli. A fronte quindi della nostra esperienza con i due ranocchietti, vi suggeriamo come scegliere il supporto che fa per voi e lanciarvi sul cicloturismo a prova di famiglia.
Oggigiorno le famiglie che scelgono in fare vacanze in bicicletta sono prevalentemente di due tipi: coloro che del cicloturismo ne avevano fatto una malattia anche prima di diventare in tre – e allora sono già persone mediamente allenate e attrezzate – oppure coloro che – come nel nostro caso, scoprono l’amore per la bicicletta lentamente, per venirne travolti in un attimo. Ma quando ci si rende conto della bellezza di spostarsi a pedali, il passo per cercare di equipaggiarsi al meglio così da condividere vacanze e gite in bicicletta con i bambini, è veramente breve.
Per noi è andata più o meno così. E da qualche giro in bicicletta per le campagne cremasche con il più semplice seggiolino, siamo passati ad avere bici dedicate, seggiolini, barra, carrellino e ben due portabici da auto per caricare le bici sul tetto e sul portellone della nostra macchina.
Abbiamo scoperto che è più divertente visitare una città straniera a pedali: si sta in movimento – e molto spesso nella natura – e ci si sente tutti un po’ più famiglia perché in bici si pedala tutti allo stesso ritmo, ci si aspetta e s’impara ogni volta a superare un pochino i propri limiti.
Muoversi a pedali nella quotidianità riporta poi ai momenti più divertenti delle vacanze in bici… e anche se Milano non è propriamente un paradiso in termini di piste ciclabili e sicurezza, è sicuramente tra le città più all’avanguardia in Italia.
Ma vediamo ora quali sono i supporti per portare i bambini in bicicletta e iniziare l’avventura del cicloturismo in famiglia!
Come portare i bambini in bicicletta
La scelta della vostra bici
La prima cosa da fare prima di scegliere come portare in bicicletta i bambini è capire per cosa e quanto tempo vi servirà la bici. “Solo vacanze? Lunghi tragitti o breve distanze da usare anche nella quotidianità? Siete amanti della montagna e girerete solo sullo sterrato?” Identificare queste preferenze vi potrà servire per capire se la bici che avete è già quella che fa al caso vostro o se invece varrà la pena di scegliere un nuovo modello.
Le bici da cicloturismo sono sicuramente le più comode per le gite con i bambini e a meno che non siate patiti di sentieri rocciosi in montagna, vi conviene optare su questo modello. Le bici da viaggio sono infatti molto comode (hanno il manubrio più alto e consentono una postura schiena e collo agevolata soprattutto per chi soffre di cervicale), hanno il cambio che sostiene in caso di salite e sono molto robuste.
Inoltre considerate che sulle MTB, viene sconsigliato di montare il seggiolino posteriore. Non che non si possa in assoluto per questioni tecniche, è sconsigliato perchè ritenuto meno sicuro non poggiando il seggiolino sul portapacchi. Se però al momento possedete una MTB e non vi sentite di fare l’investimento in una bici da viaggio, potete quindi ovviare al problema montando il portapacchi che è stata la scelta iniziale che abbiamo fatto noi con il piccolo Federico anni fa.
Per portare i bambini in bicicletta è fondamentale sentirsi a proprio agio con il mezzo, per cui una volta identificata la tipologia di bici, scegliete quella della misura che fa per voi (in base alla vostra altezza e corporatura) e che vi è ampiamente comoda nella pedalata.
Sistemati i grandi è ora di passare ad accomodare i più piccoli.
Quali supporti utilizzare per portare i bambini in bici?
La scelta del supporto per portare i bimbi in bicicletta è consequenziale all’età dei piccoli. Infatti una delle domande più frequenti che ci viene posta è “da che età possiamo portare i bambini in bici?”
Nella Piazza della Basilica di Loreto, in vacanza sulla Riviera del Conero con Federico che aveva 4 anni, comodamente a spasso sul seggiolino Hamax Siesta
Come per i seggiolini auto esiste una normativa specifica e che prevede che il trasporto dei bambini venga effettuato su appositi seggiolini, le cui caratteristiche sono regolamentate dal Codice della Strada (art. 225 regolamento C.d.S.).
La normativa prevede che possono essere trasportati i bambini fino agli 8 anni di età e che i seggiolini (anteriori o posteriori) devono avere: sedile con schienale, braccioli, sistema di fissaggio alla bicicletta e cinture di sicurezza del bambino composte di sistema di protezione dei piedi. Il seggiolino deve essere inoltre fissato alla bici impedendone lo sganciamento accidentale e non deve occupare la visuale o impedire le manovre (valido soprattutto per i seggiolini anteriori).
Trasportare quindi i bambini in bicicletta utilizzando marsupio o una fascia porta bebè è FUORI LEGGE, oltre che estremamente pericoloso per i piccoli in caso di caduta o di incidente.
Seggiolino anteriore o posteriore quale scegliere?
Se entrambi possono essere utilizzati dai bimbi che abbiano almeno 9 mesi di età per ragioni legate alla muscolatura del collo, la differenza tra i due è legata al peso massimo del bambino che per i seggiolini anteriorI è tassativa fino ai 15kg, mentre anche oltre i 15kg per i seggiolini posteriori.
Alla scoperta della Foresta Umbra – Gargano – in vacanza con i bambini in bicicletta!! Ci siamo divertiti un mondo al fresco, lungo quei sentieri!
Personalmente non abbiamo mai amato molto i seggiolini anteriori, preferendo sempre quelli posteriori per ragioni di comodità nella guida.
Nell’acquisto del seggiolino posteriore la nostra scelta è ricaduta due volte (purtroppo ci hanno rubato una bici con il seggiolino montato sopra) sul marchio Hamax e l’ultimo modello preso è il comodissimo SIESTA che consente di reclinare il seggiolino con una apposita rotella nel momento in cui i piccoli si addormentano, evitandogli così di avere la testa a penzoloni.
Ma da 0 a 9 mesi i bimbi non possono seguirci in bici?
Certo che sì!! Ma per ovviare alla tentazione di caricarli nel marsupio, rischiando la pelle, è necessario adottare delle misure “più nordiche”!!
Bambini in bicicletta nel carrellino
Per trasportare quindi i piccolissimi in bici, è necessario acquistare un carrellino che viene agganciato alla bici di mamma o papà, e inserire una sdraietta apposita (una sorta di ovetto/amaca) che accompagna e sostiene la schiena dei bimbi durante le vacanze o le gite in bicicletta. La sdraietta è disponibile anche con apposito riduttore e viene utilizzata praticamente solo fino all’anno di età del bimbo (o anche un po’ meno a seconda della corporatura dei bimbi). Una volta diventati grandi per la sdraietta i bimbi vengono fatti sedere nel carrellino e legati con le cinture.
In questa vacanza Giacomo aveva 5 mesi e con la sdraietta per i piccolissimi agganciata al carrellino abbiamo esplorato la costa abruzzese lungo la ciclabile
Il carrellino porta bimbo costituisce una validissima alternativa ai seggiolini: li tiene al riparo dal sole, vento o un acquazzone improvviso. Ha una zanzariera che consente di far circolare l’aria, ma impedisce a insetti o moscerini di entrare, e non da ultimo, ha un vano bagagli per riporre attrezzi da ricambio, zainetti, merende e l’occorrente per la gita.
In commercio vengono venduti carrellini per il trasporto di uno o di due bimbi contemporaneamente e che possono trasformarsi in passeggini con l’aggancio di una ruota aggiuntiva sull’anteriore.
Carrellino bici in versione passeggino mettendo la ruota sull’anteriore
In Italia purtroppo non sono così diffusi come nei Paesi del centro e nord Europa. Un po’ per cultura e un po’ per i limiti che abbiamo in tema di sicurezza. L’assenza di ciclabili ampie o con pavimentazione integra e perfino di percorsi dedicati alle bici rende più complicato muoversi con i carrellini, che spesso sono quindi d’intralcio nel muoversi nelle città non amiche delle biciclette.
Trail- Gator: la barra tandem per i bambini più autonomi
Federico è un grandissimo appassionato di bici e vista la sua irrefrenabile voglia di macinare km, all’età di cinque anni ha manifestato la voglia di pedalare in autonomia e sempre su tragitti più lunghi. Così per soddisfare il suo desiderio, ma essere sicuri allo stesso tempo che saremmo sempre riusciti tornare a casa senza problemi, abbiamo acquistato il Trail-Gator una simpaticissima barra con tanto di coccodrillo che rende le due bici (bimbo e adulto) un tandem.
Trail – Gator la barra per aiutare i bambini durante le vacanze in bicicletta
La bellezza di questa barra sta tutta nella sua praticità. I bimbi pedalano in autonomia e, al bisogno, si agganciano alla bici di mamma e papà. Bastano pochi secondi e con estrema facilità ecco che si può risolvere il problema della stanchezza, di una ripida salita improvvisa o di un tratto di strada impegnativo. Il Trail-Gator si attacca sotto la sella della bici di mamma e papà e tiene sollevata con un apposito aggancio l’anteriore della bici del bimbo, così che possa seguirvi in totale sicurezza. Il bambino pedala (e fidatevi che vi accorgete subito quando vi fa gli scherzi e rimane al traino 🙂 ) , ma non ha il controllo della direzione. Una volta poi superato il tratto più ostico, la barra si sgancia e viene ripiegata sulla bici di mamma e papà.
Quando si usa la barra è fondamentale fare le curve molto larghe ed evitare di passare vicino a paletti o strettoie.
Altro utile mezzo simile al Trail-Gator è il ”cammellino”, una vera e propria appendice che può avere una o due ruote, è fornito di sella, manubrio e pedali e viene fissato dietro una bicicletta normale con uno speciale gancio articolato.
Bambini in bicicletta: consigli per gli acquisti
I bambini crescono in fretta, si sa. Ma come si considera importante investire del budget per proteggere i più piccoli in auto, allo stesso modo è fondamentale viaggiare sicuri anche in bicicletta. Prima di acquistare un seggiolino usato da parenti e amici, controllate che sia omologato e che rispetti la normativa EN 14344 (sui seggiolini in regola troverete questo codice).
Se preferite orientarvi su materiali nuovi, potete chiedere in regalo ai vostri familiari attrezzatura per il cicloturismo o inserirla all’interno di liste nascita.
Come portare i bambini in bicicletta sarà solo l’inizio… in un attimo vi ritroverete a studiare km e km di percorsi ciclabili per divertirvi con i vostri monelli!